A Como da La Perla

Una giornata sul Lago di Como, tra le case rinascimentali di Piazza San Fedele e le architetture razionaliste di Terragni. Due passi sotto i portici e nella piazza che si apre sulla facciata tardo gotica del Duomo con la cupola del Juvarra.

Uno scorcio che la nuova boutique La Perla regala alle sue clienti in esclusiva, quello che si ammira dal primo piano, in un salottino dai colori soffici di champagne. Tutt’attorno i capi di lingerie, che sono una carezza per la pelle, realizzati alle porte della città, parte del distretto d’eccellenza del comasco.

Un lavoro, quello della realizzazione dei capi in seta, totalmente artigianale, dove fili impalpabili si incontrano a formare trama e ordito – da oltre quarant’anni realizzato per l’azienda da Teseo –, fino a diventare tela greggia.

La caratteristica morbidezza la si raggiunge poi, dopo che i teli vengono immersi in un bagno di sapone naturale all’olio di oliva italiano, e prima di essere colorate. Un processo, quest'ultimo, estremamente complesso, nel quale si usa il sale di Sicilia e (anche) l’acqua del lago – senza in alcun modo alterarne l’ecosistema -, per ottenere una tinta che deve replicare l’esatta tonalità richiesta dal cliente.

Un cliente come La Perla che, mantenendo la visione di Ada Masotti, fondatrice della maison, che voleva realizzare capi perfetti per vestibilità e per estetica, richiede standard altissimi e una qualità ineccepibile.  

Il risultato lo si vede nelle forme della lingerie, nella morbidezza delle sete che accarezzano la pelle e dalle tonalità particolari, come il raffinatissimo blu. Ma anche dalle stampe, come quelle con i gerani, che sono l'ultimo step realizzato nel comasco.

Tra i capi più belli l'intimo, ma anche chemisiers trasparenti, vestaglie con taglio kimono, perfetti anche per essere indossati la sera. Una idea da mettere in pratica subito.