La rinascita di Simon Rocha e Roksanda

Per la collezione Primavera Estate 2022 Simone Rocha ci ha riuniti nella chiesa medievale di San Bartolomeo il Grande nella City di Londra per assistere a uno show-processione, ispirato alla ritualità del mettere al mondo un bambino.

Dai momenti difficili le donne di Rocha emergono rinvigorite, vestite con strati di sangallo bianco, pizzo e tulle. Le loro spalle erano avvolte in scialli da battesimo, le loro gonne voluminose erano avvolte da nastri di raso e le loro teste erano incoronate di perle. Di recente la giovane designer ha dato alla luce la sua seconda figlia, Noah Roses, e sembra quindi che l'intera collezione sia un omaggio alle gioie, e ai dolori, della vita delle neo mamme. Tra notti insonni, pianti e primi vagiti.

Tra i dettagli di ispirazione postnatale c'erano infatti i reggiseni per l'allattamento, alcuni dei quali incastonati di gioielli, e l'idea di lenzuola e camicie da notte che si fondono. Cappotti con tessuti che sembravano piumini, uno in lavanda, un altro in broccato cosparso di boccioli di rosa. I giganteschi colletti di cotone bianco con i bordi smerlati sembrano biancheria da letto e tovaglie ecclesiastiche allo stesso tempo. "Ho anche realizzato molti vestiti che si aprono sul davanti e sul retro, di cui hai bisogno quando allatti", ha commentato la designer "Volevo sostenere il seno con il corsetto e liberare i fianchi". Le giacche in vinile rosse e nere, con stivali allacciati sembravano rappresentare il lato più difficile del parto, e tra i tutù di proporzioni mini, spuntano un paio di borse geometriche rosse "a forma di gocce di sangue".

Una presentazione, quella di Roksanda Primavera Estate 2022, che inneggia al movimento. 

Quando la libertà viene contenuta, il bisogno di librarsi in aria è quello che coinvolge tutta la nostra immaginazione. L'attenzione al "movimento" crea un'atmosfera di cambiamento e attraverso questo, le narrazioni delle donne e il loro ruolo all'interno della società sono state esplorate come base della collezione ROKSANDA Primavera Estate 2022. Questa stagione vede una navigazione nelle forme con l'intenzione di catturare una vibrazione cinetica che circonda il processo di cambiamento. La fisicità delle strutture senza limiti è il concept della presentazione che si è tenuta al Serpentine Pavilion di Londra a cura di Sumayya Vally, il più giovane architetto incaricato dalla Serpentine di Kensington.

La passione per il colore è evidente, questa volta punta molto sul fluo a partire dal verde e dal rosso, con impeti di giallo limone e fuchsia acceso. Quasi dipinti modernisti a blocchi di colore, e poi tuniche dalla imponenti maniche in fantasia a righe. La performance immersiva è stata coreografata dall'artista Holly Blakey, in una collaborazione continua tra Holly e Roksanda che parte dalla Resort 2019. La performance genera momenti travolgenti in movimento dall'interno delle vite umane. La performance vede svelare le tensioni umane che si trovano negli elementi di confusione di tutti i giorni, mettendo in luce anche emozioni stratificate come il desiderio, l'appartenenza, le diverse scale di intimità, l'ottimismo e il sacrificio.