Molly Goddard, Erdem & Nensi Dojaka: London Fashion week

MOLLY GODDARD

Se già nella collezione di Moschino Spring Summer 2022 si avvertiva una voglia di ritorno all'infanzia, anche la sfilata di Molly Goddard Primavera Estate 2022 non ne è priva. Anche perché è la stilista stessa ad essere diventata madre, benché ci tenga a precisare come questa collezione in particolare ha molto a che fare con i suoi studi di moda alla Centrail Saint Martins. "La mia collezione di laurea era tutta basata sul far esplodere i vestiti che avevo quando ero bambina", ha detto. È lì che è cresciuta la sua ossessione per i metri di tulle, che si dipanano a partire da corpetti a grembiule. Questa volta però si cambia ritmo: jeans a gamba larga, maglioni Guernsey dai colori fluo e cardigan in maglia Aran. Camice da sovrapporre ai pantaloni della tuta. Abbigliamento da uomo, inclusi trench svasati, maglioni a righe e ballerine. Una vera e propria evoluzione nella linea della vita di tutti i giorni, più che il retaggio degli abiti da sera tipici dello stile di Molly.

ERDEM

La collezione Primavera Estate 2022 di Erdem per il 15° anniversario - e la prima sfilata dopo la pandemia - ha catturato un'immagine di una donna che viene dal passato. Un mix di due personalità eclettiche ha sfilato lungo il colonnato del British Museum (a Bloomsbury), attraverso i guardaroba di Edith Sitwell e Ottoline Morrell, i cui spiriti avrebbe potuto facilmente imbattersi in una delle sue passeggiate serali attraverso Bedford Square. "Ero davvero affascinato da queste due donne, entrambe di un metro e ottanta, che si conoscevano e hanno fatto donazioni al British Museum", ha detto Moralioglu nel backstage, evidenziando il loro approccio da nobildonne della metà del XX secolo. In un mix tra pizzi, opluenze e delicati ricami floreali spunta anche il rimando alla collezione maschile lanciata a giugno: scarpe brogue iper minimali. No tacchi e fronzoli per gli accessori.

Nel corso della sua storia Erdem Moralioglu, ha lasciato la sua creatività viaggiare liberamente e con aria di sfida negli annali della storia della moda in generale, intrecciando narrazioni fantastiche attorno a personaggi ed eventi attingendo a fatti e finzione, e portando quegli sguardi in contesti contemporanei.

NENSI DOJAKA

La collezione Primavera Estate 2022 segna una cristallizzazione del manifesto sartoriale della femminilità di Nensi Dojaka. La vincitrice dell'LVMH Prize ha messo in scena il senso di dualità intricato ed estroverso; delicato ma grafico; duttile e strutturato; blindato ma esposto; ornato ma senza complicazioni delle sue silhouette, che partono da un lavoro quasi anatomico sul corpo e che prende spunto dalla lingerie.

Un abito costituisce nove diversi tessuti e tredici pannelli, leggeri come un ciuffo e stratificati per creare un ricco senso di trasparenza. I cinturini lo-fi richiedono un'allacciatura rituale e le trasparenze boudoir sussurrano sensualità. Spalline sottili grafiche delineano con sicurezza la forma femminile con simmetria discordante, una ragnatela illustrativa che incornicia le bralette. Una panoplia di abiti in lurex degradé prendono spunto dai costumi da bagno, intrisi di uno spirito notturno per le donne che vogliono godersi il chiaro di luna con le schiene sottili. Non tutto è esposto. I pantaloni a sigaretta allungati hanno una silhouette a clessidra grazie a fasce strutturate e orli affusolati. Gli abiti di questa stagione hanno una vita più alta, le gonne sono più lunghe e le spalline arricciate offrono un lusinghiero senso di illusione. I blazer tagliati "a rasoiate" sono dotati di spalle rialzate e vita tagliata. Motivi floreali simili a piume sono tagliati a mano da petali di organza e tulle, incorniciati da fili neri grafici e posti contro l'ombelico nudo, mentre motivi a forma di cuore incorniciano con civetteria il décolleté.