La moda a due facce di Prada e la sfilata autunno inverno 2024-25
All at once: la donna Prada per l’autunno inverno 2024-25 può essere tutto e il suo contrario, nello stesso momento.
LA SFILATA DONNA DI PRADA AUTUNNO INVERNO 2024-25
Si piò essere delicati e rigorosi allo stesso stesso tempo? La risposta è sì, se a disegnare la collezione ci sono Miuccia Prada e Raf Simons, le due anime creative di Prada che per l'autunno inverno 2024-25 mandano in passerella uno show dove l’essenzialità sorprende.
Il setting è lo stesso della sfilata uomo dello scorso gennaio, un incontro tra architettura e natura, su cui camminano modelle a prima vista austere, vestite come sono di lunghe giacche nere o grigie, abbinate a gonne in pendant. Portano cappelli quasi militareschi, solo che sono di piume e di stoffe colorate a contrasto, un primo indizio di ciò che diventa realtà appena girano l’angolo, perché la parte dietro dei loro look riserva scorci inattesi.
Sete fruscianti, colori tenui, pesi leggeri (s)vestono le schiene, forse una dichiarazione d’intenti prima ancora che di stile: la Prada woman può essere tutto nel medesimo istante. Pragmatica e sognante, severa e seduttiva, monocroma o squillante, nel suo guardaroba per il prossimo inverno i contrasti si incontrano senza fondersi, ciascuno fiero della propria identità. E poi ci sono i tubini smanicati, alcuni movimentati sul davanti da frange piatte o quelli che adocchiati così di sfuggita si direbbero fiocchi con lunghe cocche pendenti, altri percorsi da ramage in rilievo; c’è il knitwear aderente al corpo in colori acesi come il giallo, il rosa, il viola, l’azzurro; ci sono i cappotti a redingote. Quanto agli accessori, si passa dallo stivale pseudo-military alle scarpine ladylike dalla punta affusolata e dal tacco che è solo un accenno. Mentre le borse, con un geniale tocco di styling, pendono sghimbesce dal polso, a cui sono fissate con una specie di cinghia-polsino che le tiene per un angolo.
