La sensualità naturale di N°21
Alessandro Dell'Acqua presenta a Milano la nuova collezione Spring Summer 22 di N°21 in occasione della Fashion Week: una celebrazione del corpo sia maschile che femminile
Alessandro Dell'Acqua con N°21 è sempre stato sostenitore di una sensualità espressiva e senza forzature. Niente esposizioni di pelle fine a se stessa, una fisicità svelata con grazia e disinvoltura per la collezione n21 Primavera Estate 2022. Questo approccio, che è al centro del suo lavoro di lui, viene ora ripreso da una generazione più giovane di designer in collezioni che celebrano il corpo in tutta la sua diversa gloria. Non a caso, per la primavera Dell'Acqua ha ribadito il concetto a modo suo.
«Non ho mai pensato che cedere a una tentazione significasse fare qualcosa che non si dovrebbe. Al contrario, ho sempre legato il suo significato alla sperimentazione di cose nuove perché per me è un modo di aprirsi a possibilità insospettate. Volendo esprimermi attraverso una creativa più manuale rispetto al passato, sono partito dalle lavorazioni della maglieria con le sue tecniche tradizionali. Ma proprio lavorando su questo aspetto ho avuto la tentazione di mescolare le soluzioni tipiche della couture che non fossero semplici riferimenti ma trasferimenti di tecniche e di attenzioni creative. Ho ceduto a questa seduzione e mi sono accorto che l’unione di queste due cose poteva offrirmi delle chances per ottenere un racconto inedito di quella sensualità naturale e rivelatrice che appartiene tanto a me come persona quanto al mio percorso professionale. E l’ho utilizzata per la Donna e per l’Uomo allo stesso modo. È stato anche il modo perché ritornassi a raccontare la fisicità e il corpo». Spiega il designer a proposito della collezione.
I pezzi cult? Pantaloni a vita bassa, lavorati a mano in soffice lana bianca; un tailleur pantalone sartoriale indossato con un top a fascia di tulle, per veri effetti see-through. Abbondano bustier, reggiseni e corpetti piumati, abbinati a minigonne di tela tempestate di cristalli o a robusti chinos.