Da McQueen il dandismo assume una nuova dimensione
Seán McGirr ridefinisce il dandismo con una collezione audace che fonde sensualità e sovversione. Alla Paris Fashion Week la sfilata donna e uomo autunno inverno 2025-2026 di McQueen.
La sfilata autunno inverno 2025-26 di McQueen, sotto la direzione creativa di Seán McGirr, è un'audace reinterpretazione del dandismo, quella ricerca di distinzione e sovversione che incarna una ribellione contro le norme e le convenzioni sociali. Il direttore artistico trae ispirazione da personaggi iconici come Oscar Wilde, Vesta Tilley e Romaine Brooks, esplorando lo spirito radicale del dandy in un mondo moderno in continuo cambiamento. La collezione, si distingue per un'esplorazione tattile e viscerale dei materiali: sete fluide e pizzi lavorati si intrecciano con motivi floreali finemente tracciati, creando un'opulenza intima e tattile. La silhouette, fiera e decisa, sovverte i codici tradizionali della sartoria britannica: abiti affusolati, lunghi colli plissettati, spalline vittoriane pizzicate e cappotti di montone che avvolgono la silhouette, mentre lunghi stivali accentuano l'aspetto snello. L'audacia continua con mantelli ricamati in oro e maschere cristalline, che scintillano nell'oscurità, creando una sottile tensione tra spettacolo e occultamento. L'aspetto visivo della sfilata è accentuato da materiali oregiati come la lana cashmere, la seta satinata e l'organza, e da sontuosi ricami che riprendono motivi naturalistici ispirati alla flora e all'iconografia vittoriana. La combinazione di tessuti tecnici con gioielli tradizionali e accessori scultorei, tra cui borse dalle forme sorprendenti e scarpe allungate e appuntite, completa questa visione di dandismo neomoderno, in cui l'eleganza incontra l'irriverenza. In uno spazio progettato da Tom Scutt, l'atmosfera immersiva, illuminata da luci al tungsteno e tonalità assenzio, vi immerge in un'esperienza sensoriale senza tempo, all'incrocio tra storia, arte e modernità.