Debutta Felipe Oliveira Baptista da Kenzo
Il titolo della collezione Autunno-Inverno 2020-21 di Kenzo è “ Going Places”. Il debutto dello stilista portoghese Felipe Oliveira Baptista parte, nel vero senso della parola, con l’idea di un viaggio che parte da Oriente e arriva in Occidente. Lo stesso viaggio che fece il giovane Kenzo Takeda a bordo di una nave da crociera, da Tokyo a Parigi. La maggior parte dei look sembra infatti pensata per affrontare climi rigidi e tempeste: quasi tutte le teste erano, cappelli o cappucci con sciarpa/scialle incorporata. Baptista inserisce la pelle, materiale prediletto della sua cifra stilistica, in diverse forme di capispalla decostruiti e di stampo militare e a stampa camouflage, tra cui un cappotto in shearling; e in più nelle cinture, che hanno incorporati piccoli borselli in pelle monocolore, per custodire il necessario per la grande avventura. Avventura che non si può affrontare senza l’accessorio di stagione, la borraccia termica (vista anche da Marine Serre) da annodare a capienti borse a forma di palla da baseball allungata per mezzo di un foulard. E non poteva mancare il riferimento alla testa di Tigre, simbolo della maison, cha appare, su tuniche, djellaba e maglie, per la prima volta senza il caratteristico logo. La tigre viene rielaborata e schizzata ad arte con un collage di stampe pittoriche feline realizzate in collaborazione con il celebre artista portoghese Julio Pomar. Un tocco personale e intimista è dato dai ricordi di un viaggio di Felipe nelle Azzorre e un ricordo dei suoi genitori in procinto di organizzare un lancio con il paracadute in Mozambico. La tela da paracadute è quindi utilizzata in parka, ponchi over e in giacconi mimetici a motivi floreali o pop-art, mentre la tensione verso la praticità di questa tribù di nomadi globali culmina con i piumini che diventano saccho a pelo, elegantemente aperti sulle spalle, ma che volendo possono richiudersi a bozzolo fino al volto. Questo viaggio immaginario è un invito a continuare ad apprezzare la diversità abbracciandola che è poi la ricchezza di un mondo senza confini, nonostante il difficile momento che tutti stiamo vivendo.