Haider Ackermann tra grafica e costruzione
Ackermann è una certezza. Fedele alla filosofia del "less is more", la Spring Summer del designer colombiano, gioca sul no-gender e riprende il concetto che ama di più, ovvero prendere in prestito dagli armadi di lui e di lei, sopratutto per le giacche, le tute e gli shorts in pelle nera. I completi sartoriali giacca e pantalone e in particolare gli smoking, vengono indossati indifferentemente da modelle o modelli, spesso strizzati con maxi cinturone in pelle grezza o a stampa zebrata. Questa stagione introduce dei tagli "strategici" sulla vita delle giacche, le maglie terminano in un drappeggio a corsetto in tessuto satin a contrasto. Top e crop top sono creati con fasce di tessuto plissé colorato, simili a bralette che fasciano il seno, le spalle e l'ombelico, lasciando vedere la pelle, come delicate armature di seta, la cui costruzione è applicata anche per gli abiti da sera colorblock, in versione slip dress monospalla oppure a ruota. All'interno dello show, Haider presenta alcuni look in tessuto tecnico, il focus è il capospalla: dallo spolverino al trench, cargo pants e bermuda, tutto è monocromatico, in grigio chiaro con dettagli cinghia in giallo neon. La parte finale è una carellata di tessuti e forme kimono, corredati da una rivisitazione della cintura obi, che qui appare in motivo pois o animalier. Un dialogo tra struttura e facilità, esotismo e rigore, il cui mix appartiene solo ad Ackermann.