Fashion Week

Creative Encounter: Burberry e Gary Hume collaborano per la prossima sfilata

Il marchio britannico rinnova l'interesse per l'art system, collaborando con l'artista contemporaneo Gary Hume esposto alla galleria Sprüth Magers.

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Dopo Anne Imohf alla Tate Modern, Sarah Lucas alla Tate Britain e John Akomfrah per la Biennale di Venezia, Burberry riconferma l'interesse per l'arte avviando una collaborazione per il set up della sfilata che presenteranno oggi al National Theatre di Londra durante London Fashion Week.  L'artista contemporaneo Gary Hume si è distinto tra la scuola britannica di pittori e scultori della sua generazione. Il suo lavoro è noto soprattutto per i suoi dipinti figurativi e astratti in vernice industriale ad alta lucentezza e per i suoi temi emotivi, l'uso del colore e la durata nel tempo.

È un piacere e un onore collaborare con Gary Hume per la nostra prossima sfilata. Da tempo ammiro il suo Il suo straordinario uso del colore e l'emozione che si cela dietro le sue opere che lo rendono un artista così affascinante”. Daniel Lee, direttore creativo di Burberry

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Per il setting di Burberry si è ispirato all'installazione “Bays”, esposta per la prima volta nella mostra collettiva East Country Yard Show tenutasi nei Docklands di Londra nel 1990. L'opera, realizzata con grandi lastre resistenti all'acqua, presentava ritagli rettangolari ispirati al design funzionale e modernista delle porte degli ospedali, un elemento ricorrente nei dipinti di Hume tra la fine degli anni Ottanta e gli anni Novanta. Hume ha recentemente riproposto l'opera 'Bays' per la prima volta da quando è stato esposta. «Quando Daniel Lee mi ha contattato per questa collaborazione, ero sorpreso che fosse a conoscenza dell'installazione “Bays”, dal momento che si tratta di un lavoro che ho realizzato molto tempo fa e che non è stato visto molto» ha raccontato Gary Hume «È un onore lavorare con lui a questa sfilata e progettare il set di un marchio così iconico in un luogo così iconico»

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