Visionnaire a renewed journey

Una collezione che è "un'evoluzione di un classico" per utilizzare le parole di Alessandro La Spada. Il progetto Babylon Rack di Visionnaire è studiato come se fosse una mini architettura modulare per la propria dimora. Negli ultimi anni la maggior parte delle attività si sono sviluppate nell'ambiente domestico e la nuova struttura modulare di Visionnaire racchiude elementi modulari dedicati allo studio, il lavoro e al relax. «Un progetto che ha stimolato i sensi e le emozioni. Babylon Rack è la micro architettura, la sottrazione nell’aggiunta e l’egoismo per se stessi. La struttura modulare si contraddistingue anche a livello tecnologico: luci Barnaby senza cavi e caricatori per cellulari alimentati con linee wireless. follia nella funzione e anche intimità.» racconta la co-founder Eleonore Cavalli. L'intera struttura è rivestita di Pray, una pelle che riporta caratteristiche antibatteriche efficace al 99%.

Tutte le volte che mi viene presentato un progetto. Lo vivo sotto forma di viaggio. Mi lascio trasportare dalle situazioni e dalla passione che non finisce mai.” Alessandro Spada

Visionaire collabora anche con lo studio di design e architettura m2atelier composto dal duo creativo di Marijana Radovic e Marco Bonelli per capsule collection Caprice. «Come suggerisce il titolo è il capriccio di uscire dal periodo pandemico, di stare a contatto con la natura senza dimenticare il comfort.» Spiega Eleonore Cavalli «La capsule nasce dalla voglia di avere un racconto più strutturato, un lifestyle fantastico e visionario che ci trasmette emozioni e si completa con la natura trasmettendo amore e libertà. Un’impronta architettonica che rompe le barriere tra interni ed esterni.» Il minimo comune denominatore tra interno ed esterno? Il comfort e il benessere psico-fisico. «Partendo dagli spazi abbiamo progettato l’oggetto, ogni complemento è studiato nella sua totalità per funzionare sia all’interno che all’esterno. Quando Visionnaire ci ha proposto di collaborare eravamo entusiasti. È stata un’esperienza che è cambiata e si è evoluta nel tempo, ci siamo affidati al processo creativo.» raccontano Marco e Marijana del duo m2atelier: «È la prima volta che lavoriamo con Visionnaire, la nostra conoscienza del marchio all’inizio era superficiale, ma lavorando insieme al team siamo andati a scavare in profondità nell’approccio e la visione. Ci siamo sentiti arricchiti in termini di conoscienza e condivisione e siamo stati sorpresi dalla qualità. Insieme abbiamo affrontato tante sfide.»