La leggenda delle Teste di Moro nelle mani degli artigiani di oggi
L'emblema dell'artigianalità siciliana è il fiore all'occhiello di Caltagirone: tra miti e nuovi maestri, le meravigliose sculture con le teste siciliane
Sicilia, bellezza infinita, Sicilia, mare nostrum, Sicilia artigianato e leggende. Un'isola meravigliosa resa unica dal suo tessuto culturale, una sovrapposizione millenaria di sapori e tradizioni, popoli e leggende. E le teste siciliane, meraviglia dell'artigianato locale soprattutto in quel di Caltagirone, ne sono un esempio calzante. Secondo la leggenda, durante la dominazione dei Mori in Sicilia, una bellissima ragazza viveva a Palermo, nel quartiere arabo Al Hàlisah (oggi Kalsa). Mentre, com'era solita, si prendeva cura delle piante del suo balcone, venne notata da un Moro che, subito, se ne innamorò non facendogliene mistero. Ricambiato, tra i due scoppiò la passione fino a quando il Moro rivelò la verita alla ragazza: figli e moglie lo attendevano in Oriente, dove doveva ritornare. La giovane, scossa dalla rabbia e dalla gelosia, aspettò che il Moro si addormentasse per togliergli la vita, così da averlo sempre con sé. Vendicativa e addolorata, gli tagliò la testa creando, con questa, qualcosa di simile a un vaso in cui mise un germoglio di basilico, esponendolo sul suo balcone. I passanti, vedendo come la piantina cresceva rigogliosa in quel particolare vaso a forma di testa di moro, si fecero realizzare dei vasi in terracotta dalle stesse fattezze. Una storia e antica e affascinante quella delle teste siciliane che, nel tempo, ha saputo nutrire la mente creativa degli artigiani, soprattutto quelli di Caltagirone. Qui, le teste di moro siciliane sono particolarmente rinomate: questa cittadina è il cuore della produzione di ceramiche siciliane, figlia delle antiche influenze greche e arabe.
Teste di Moro: Alessi Ceramiche - Giacomo Alessi
Ma dove trovare le vere teste siciliane? A Caltagirone, sicuramente, dove la concentrazione di maestri artigiani della ceramica è davvero fiorente. Qui, sono le mani sapienti di chi conosce la sua terra a dar vita all'emblema dell'artigianalità siciliana. Tra le molte realtà interessanti, spicca Alessi Ceramiche, dove Giacomo Alessi realizza ceramiche interamente fatte a mano, dove una pennellata non è mai uguale all'altra, dove le dita plasmano senza mai ripetersi. Nato proprio a Caltagirone nel '55, Giacomo inizia a produrre ceramiche nel 1978 e, insieme alla moglie Giovanna, fonda l'Alessi Ceramiche. Nel tempo la ricerca profonda e l'incredibile abilità gli sono valse la nomina di Cavaliere della Repubblica nel 2007 e di Ufficiale della Repubblica nel 2011, oltre a essere firmatario del “Manifesto per le arti applicate del nuovo secolo” e a essere inserito nel libro Tesori umani viventi nell’ambito del Registro delle Eredità Immateriali della Regione Sicilia previsto dall’Unesco. Ciò che caratterizza il suo lavoro è la riflessione costante sulla storia di questa terra meraviglliosa, reinterpretandone miti e leggende ma anche realizzando vere e proprie opere d'arte: alcuni suoi lavori, infatti, sono stati esposti alla Biennale di Venezia e al Fuorisalone di Milano. Ed è proprio la Milano Design Week 2018 ad aver visto, tra i protagonisti, Alessi Ceramiche: trovate il loro concept store in Corso Magenta al 12, aperto fino al 31 maggio.
Alessi Ceramiche - Via Principe Amedeo 9, Caltagirone
Foto courtesy: Alessi Ceramiche