MammaFotogramma e Cassina
Il 90° anniversario di Cassina viene celebrato in occasione del Fuorisalone 2017 con un manifesto per il futuro: Cassina 9.0. L’installazione site-specific, firmata da Patricia Urquiola, è una esplorazione giocosa che fa riferimento, come nel linguaggio informatico, al progresso e all’evoluzione come necessaria risorsa per reinterpretare l’eredità storica dell’azienda. L’interaction design del progetto è stato sviluppato da MammaFotogramma, studio creativo multimediale che intreccia innovazione ed espressioni artistiche. Sua, con Ilaria Vergani Bassi, pure la direzione artistica dei contenuti interattivi.
Nella prima parte, permeata da tinte rosa, la realtà virtuale si innesta nella dimensione reale. All’interno di ambienti domestici riconoscibili, il visitatore si relaziona ai prodotti di Cassina tramite esperienze interattive inaspettate, coinvolgenti ed ironiche, che vanno mutando. La presenza di opere dell’Archivio di Cassina rafforza il concetto del passato come fondamento per costruire il futuro. Inoltre, vi troviamo tre lavori di Ettore Tripodi, che è anche l’autore dei bozzetti del progetto multimediale: un disegno a tempera su carta e un’opera in ceramica dipinta della serie “Diario di un naufrago” e il disegno a tempera su carta “Grande grotta”, tutti tratti dal “Museo della civiltà che dimentica” e ispirati ad alcune ricerche letterarie compiute dall’artista sui concetti di storia, memoria e deriva.
Il percorso prosegue in una realtà parallela di colore verde, dove i visitatori indossando dei visori possono immergersi in un viaggio temporale nella storia di un ipotetico esopianeta della nostra galassia. I paesaggi virtuali del film VR della visual artist Ilaria Vergani Bassi, “MetaSpace Hybridization”, si trasformano in un ciclo continuo.