Il trucco delle feste
Un makeup iper glamorous, ispirato alle star di oggi e alle super models degli anni '90
Temete di perdervi nell’inesauribile repertorio di look di tutte le tendenze e tutte le epoche fornito da Instagram, e tra le centinaia di tutorial di truccatori professionisti, celebrities e influencers di Youtube, IGV e TikTok? Ecco una selezione di makeup perfetti per le feste. Con un’avvertenza generale: il trucco iper sexy anni 90 è più che mai di moda, ed è l’ispirazione dichiarata dei look più glamorous delle ultime passerelle e più recenti red carpet, anche se i cat eyes anni ’60 e il technicolor anni ’80 possono rivelarsi altrettanto impattanti.
Il profilo Instagram di Pat McGrath è un concentrato di mini tutorial per infinite varianti di palpebre glittering tra neo Cleopatra vecchia Hollywood e star contemporanea della black music. E sono da riscoprire, tra i look più iconici degli anni ’90, le sue creazioni per le sfilate di John Galliano, vedi ad esempio Carolyn Murphy in versione neo flapper, con capelli rosso tossico, ombretto lilla, blush rosso alla Van Dongen proprio sotto l’occhio, labbra di velluto scarlatto.
Un’altra makeup artist con un talento speciale per rendere ancora più belle le sue modelle è Lisa Eldridge, cui dobbiamo i look neo 90s di Dua Lipa, sia nella versione smoky eye allungatissimo verso le tempie, fard corallo a scavare lo zigomo e labbra rosa mat che si rifà alle supermodels delle passerelle di Versace, che in quella dove l’ombretto nero è contrastato da quello lilla metallizzato, per un risultato neopunk. Pensate che il trucco di Willow Smith nello spot di Alien Goddess sia un capolavoro? L’autore, Raoul Alejandre, Beauty global makeup artist di Valentino, ne ha realizzato una versione ancora più spettacolare, usando viola, rosa e argento invece che nero, marrone e oro, per Zendaya: fondamentale il tratto trademark di matita nella parte inferiore dell’occhio, che all’angolo interno si stacca dalle ciglia per contenere un punto luce, ridisegnando (e allungando) così l’occhio in diagonale.
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Pensate che un trucco anni 60s updated sia insuperabile? L’eyeliner ne è il protagonista assoluto, sia nella versione iper chic alla Elle Phanning, tratto nero a virgola impeccabile, incarnato d’alabastro, bocca rosa glossy per un look da bambola di porcellana, che nel cat eye esagerato accostato alla bocca rosa pallido e a un incarnato chiarissimo, vellutato di cipria, molto Brigitte Bardot, di Isamaya Ffrench, makeup artist celebre per i suoi look sperimentali e i suoi morphing. Altro look di Isamaya da copiare la palpebra a ventaglio new 60s in ombretto blu glittering con angolo e piega della palpebra disegnati a matita nera, accostati al rossetto rosso satinato con un hint metallico. Preferite una versione più soft? ispiratevi ad Angelina Jolie, occhio completamente contornato dalla matita nera, sopracciglia perfettamente sottolineate a matita, rossetto rosa ciliegia applicato solo nella zona più interna delle labbra, sopra al rossetto satinato rosa freddo che le riveste interamente.
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Magari evitando le lenti a contatto bianco porcellana, non esattamente confortevoli, il look per il Met Gala di Hunter Schafer, Makeup global ambassador Shiseido, è da copiare: makeup in una palette di neutri e marroni soft e un gioiello applicato sul viso (nel caso di Hunter di Evangeline Adalioryn) ad attrarre l’attenzione. Tra goth, punk e glam, il trucco dei Maneskin alla Love Parade di Gucci o al concerto alla Bowery Ballroom a New York si disegna a colpi di matita e ombretto glitter, ed è perfetto anche sugli uomini, vedi Damiano più figo, truccato, di Adam Ant. Ci vuole una certa padronanza tecnica per non trasformare in un pasticcio un trucco technicolor come quello immaginato da Lisa Eldridge, dichiaratamente ispirato al trucco anni 80, con la linea netta del fard a incidere lo zigomo, gli ombretti saturi in colori clashing, la bocca contornata a matita: l’idea è di fare pratica più volte prima della big night.
Celebra i 100 anni di N°5 la collezione Holiday in edizione limitata di Chanel, evoca la facciata della prima boutique di Avenue Montaigne 30 quella di Dior, The Atelier of Dreams. In 50 tonalità, Rosso Valentino è un rossetto liquido incapsulato in uno stick nella versione satinata, ed è super confortevole in versione mat; in entrambi i casi il colore è reso più intenso e luminoso da un mix di perle di nuova generazione. Dreamdust Multi Reflective Eye Glitter, sempre Valentino, veicola il glitter tramite una base cremosa trasparente, per evitare sbavature. In linea con la sensualità della lingerie La Perla, i rossetti del brand sono vellutati e long lasting. Per una pelle dal glow vellutato ci sono le perle dorate di Meteorites di Guerlain, con il brivido vintage del loro profumo di violetta. Invisible lip Liner, Byredo, assicura l'applicazione perfetta del rossetto, evitandone le sbavature. Rose Quartz Eyeshadow Palette, Huda Beauty, cattura le molteplici sfaccettature del quarzo rosa, il cristallo catalizzatore di good vibes per eccellenza, con 18 ombretti in molteplici finish, glitter, ologramma, metallico, marmorizzato, più un gloss effetto frammenti di quarzo.
