100 anni di Chanel N°5 raccontati da Olivier Polge
L’in-house perfumer creator di Chanel dal 2015 racconta i 100 anni di N°5 e le sue ultime, immaginififiche creazioni.
Sono passati 100 anni da quando Ernest Beaux ha creato per Coco Chanel, che gli aveva chiesto un profumo “inimitabile”, Chanel N°5. Inimitabile e “indemodable”, nasce come Extrait, ma già nel 1924 Beaux firma l’Eau de Toilette, accentuandone la sfaccettatura boisée con il sandalo e il vetiver; nell’86 poi Jacques Polge crea l’Eau de Parfum introducendovi la vaniglia e nel 2008 l’Eau Première, così vicina all’odore della pelle coi suoi muschi bianchi. E un esercizio di stile sulla partitura di N°5 è una delle prime creazioni per la Maison realizzate da Olivier Polge, succeduto al padre come in-house perfumer creator nel 2015. La sua Chanel N°5 L’Eau introduce il legno di cedro, privilegia le aldeidi che sanno di scorza d’arancia invece di quelle più metalliche, alleggerisce il gelsomino e vaniglia, rende lo ylang ylang più verde.
L’OFFICIEL ITALIA: Cinque interpretazioni di N°5: L’Eau è destinata a essere l’ultima?
OLIVIER POLGE: La formula originale è molto ricca, costruita con tante sfaccettature, floreale, fresca, sensuale, boisée, ma penso che non si debba sfuocarne l’immagine con troppe ritrascrizioni.
LOI: Cosa ti affascina nella legacy dei creatori che ti hanno preceduto?
OP: Di Beaux amo Bois des Iles e Cuir de Russie, che hanno segnato l’inizio delle fragranze orientali, di Henri Robert N°19 e Cristalle, così lontani da N°5, in particolare N°19, con le sue note fiorite di iris e mughetto. La legacy più importante è quella di mio padre, con Coco Mademoiselle e Bleu.
LOI: Finora hai creato 17 fragranze per la Maison, tra cui le ultime Paris-Èdimbourg e Le Lion.
OP: Paris-Édimbourg è la più androgina e boisée delle Eaux, Le Lion è quasi il suo opposto, è il leone veneziano dorato scolpito nell’appartamento di Mademoiselle, del leone sottende la forza, non il coté animale. Rispetto a Coromandel, che tra gli Exclusifs è quello più affine, dove avverti di più il lato woody, l’incenso e il patchouli, ne Le Lion prevalgono la dolcezza dell’ambra, le note cuir. Ogni volta che crei per Chanel devi sapere chi è venuto prima, tutte le fragranze devono parlarsi tra loro.
LOI: Col tempo ti sembra di conoscere meglio Gabrielle Chanel, o più ti addentri nel suo universo più ti sembra un mistero?
OP: Dopo tutti questi anni mi sento molto più a mio agio con lei, più entro nel suo spirito e più affiorano le idee.