Il valore della creatività per Satoshi Kuwata di Setchu
Il portfolio "Menswear new wave" presenta i creativi che stanno portando avanti un cambiamento del vestire maschile “altro” rispetto a quello dei mega brand. In una visione di mascolinità multipla, raccontata ridisegnando i confini tra arte, moda e artigianalità.
Satoshi Kuwata, vincitore del CNMI Fashion Trust Grant 2023 per designer indipendenti e dell'LVMH Prize for Young Fashion Designer 2023, ha accumulato una competenza unica grazie ai suoi tanti viaggi in tutto il mondo. È perciò in grado di fondere nel suo brand Setchu (il nome deriva da "Wayo Setchu" che in giapponese significa compromesso tra cultura nipponica e occidentale) tradizioni diverse, acquisite a Kyoto, Parigi, Milano, Londra e New York. Tornando alle radici della tradizione e dell'artigianato, Kuwata presta particolare attenzione alla manualità e alla creatività autentica. «In un momento cruciale in cui l'intelligenza artificiale è al centro della discussione, dobbiamo continuare a valorizzare il lavoro manuale come fulcro dell'esperienza umana. La creatività umana è LA creatività». L'immaginario proposto da questa nuova realtà nel mondo della moda è straordinariamente raffinato e porta con sé un messaggio profondo, che trascende le tendenze effimere. Nel corso della sua carriera, prima di poter esprimere la sua visione personale, Satoshi Kuwata ha lavorato per Edun, Givenchy, Kanye West e Gareth Pugh, e ha appreso la tecnica sartoriale a Savile Row, da H. Huntsman and Sons. La sua ultima collezione per Setchu, la S/S 2024, intitolata "Ceremony of How To", è fatta di capi funzionali e destinati a durare nel tempo, in cotone, lino, lana, cady di seta e pelle.
