New Frontiers: l'intervista a Benjamin A. Huseby e Serhat Işık di GmbH
Moda, politica e club culture. L'intervista a Benjamin A. Huseby e Serhat Işık fondatori di GmbH in cui raccontano la loro visione sul tailoring, la loro formazione e i loro ideali.
Si sono conosciuti sul dance floor di un club a Berlino. Benjamin A. Huseby, di origini pakistano-norvegesi, ha studiato arte, successivamente ha lavorato come fotografo e artista prima di avviare il progetto GmbH insieme a Serhat Işık, di famiglia turco-tedesca, con formazione in design della moda, oltre ad avere un forte interesse in sartoria e drapperia. «Credo che il nostro interesse per il "sistema" sia nato dal desiderio di comprenderlo e di distruggerlo dall'interno» spiega Benjamin. «Siamo sempre stati interessati a raccontare storie fin da prima di iniziare la nostra attività. Storie di crescita queer e musulmana che, a nostro avviso, non erano all'avanguardia nella moda nel momento in cui abbiamo iniziato a presentare le collezioni». Le loro collezioni sfilano durante la Paris Fashion Week e analizzano temi cruciali come la politica, il senso di appartenenza, il clubbing e la famiglia.
L'OFFICIEL ITALIA: Quanto è importante per voi la comunicazione del marchio?
BENHAMIN A. HUSEBY E SERHAT IŞIK: Siamo sempre stati interessati alla narrazione di storie fin da prima di fondare GmbH. Soprattutto le nostre storie di cresciuti queer e musulmani. Storie che, a nostro avviso, non erano all'avanguardia nella moda nel momento in cui abbiamo iniziato a presentare le collezioni.
LOI: Avete avuto dei mentori?
SERHAT IŞIK: Non proprio. Tuttavia, prendiamo molto sul serio il ruolo dei mentori, poiché riteniamo che il sostegno inizi nel sistema educativo.
BENHAMIN A. HUSEBY: Credo di aver avuto molti mentori, ma forse non uno solo costante. Inoltre, credo che entrambi abbiamo imparato molto lavorando con Bernadette Corporation e Bless, due collettivi che lavorano nella zona indefinita tra arte e moda.
LOI: Come si traducono le vostre radici nel vostro approccio lavorativo?
BENHAMIN A. HUSEBY E SERHAT IŞIK: Le nostre origini si traducono nel nostro lavoro in maniera nostalgica, a volte si tratta di ricordi della nostra prima infanzia, facendo riferimento ai rituali con cui siamo cresciuti, altre volte a come noi individui elaboriamo la nostra esistenza nel mondo attuale.
LOI: Chi sono i vostri designer di riferimento?
BENHAMIN A. HUSEBY E SERHAT IŞIK: Azzedine Alaïa è sempre stato una grande fonte di ispirazione per noi, essendo l'unico couturier marrone di Parigi. Non solo i suoi modelli, ma anche la sua comunità e come lavora.
LOI: C'è stato un momento in cui siete cresciuti in modo esponenziale?
BENHAMIN A. HUSEBY E SERHAT IŞIK: I nostri primi 3 anni sono stati piuttosto selvaggi. Negli ultimi due anni abbiamo intrapreso un altro progetto come direttori creativi (nda da Trussardi) e da pochi mesi siamo tornati a concentrarci completamente sul nostro marchio
LOI: Parlando di mascolinità, qual è la vostra visione?
BENHAMIN A. HUSEBY E SERHAT IŞIK: La mascolinità è una rappresentazione di ciò che le persone tradizionalmente associano a "un uomo". La nostra visione non è legata alle vecchie idee occidentali di genere.
LOI: Qual è il vostro approccio alla sartorialità?
BENHAMIN A. HUSEBY E SERHAT IŞIK: Ci interessa molto che il nostro tailoring vesta come se fosse un'armatura, i nostri modelli si riferiscono all'architettura del corpo, quindi parte del lavoro consiste nello scolpire l'abito per valorizzare la fisicità.
LOI: So che vi siete conosciuti sulla pista da ballo di un club berlinese, che ruolo ha il nightwear nelle vostre collezioni?
BENHAMIN A. HUSEBY E SERHAT IŞIK: Abbiamo sempre voluto creare abiti che noi, e i nostri amici, volessimo indossare. La regola è che se ci piace e piace a loro, sappiamo che funziona. Molti componenti delle nostre comunità sono legati alla musica e alla cultura dei club: ci viene naturale, perché ha sempre fatto parte della nostra vita.
LOI: Come descrivereste la vostra estetica?
BENHAMIN A. HUSEBY E SERHAT IŞIK: Hard & Soft.
LOI: Quali sono le maggiori soddisfazioni del vostro lavoro?
BENHAMIN A. HUSEBY E SERHAT IŞIK: Ci piace finalizzare le nostre collezioni con tutti gli aspetti comunicativi che contestualizzano l'intera narrazione, soprattutto attraverso la musica e il casting. E il giorno dopo la sfilata, quando ci si può riposare.