Rains: dallo scandi style alle passerelle di Parigi

Dagli impermeabili in cerata scandi-style alle passerelle di Parigi, Rains, il brand danese di outerwear, ha avuto negli ultimi due anni un vero e proprio exploit creativo grazie all’innovativa direzione della designer Tanne Vinter. Un look di derivazione urbana e street, fatto di tutine, capispalla e piumini tech, che dal 2020, dopo la presenza alla prima settimana della Moda di Copenhagen, è passato alla capitale francese. Philip Lotko, Daniel Brix e Kenneth Davis hanno fondato il brand nel 2012 ad Aarhus, nella penisola dello Jutland, trovando la loro nicchia nell’abbigliamen- to da pioggia. Partendo dalla reinterpretazione del più classico e tradizionale impermeabile in gomma, la fisherman’s jacket, il brand si è imposto sul mercato internazionale con l’apertura di 26 store monomarca con il logo del faro. Dal poncho degli esordi, è passato a una linea completa dedicata all’outerwear, abbinata a borse, zaini e accessori, fino a sdoganare l’idea più fluida di un “all-weather lifestyle concept”. Il brand danese propone infatti capi semplici e pratici che integrano tessuti tecnici, leggeri, idro- repellenti e waterproof a linee dritte, morbide e nette e alla scelta di un monocromatismo puro, o a sobrio contrasto, giocato sui co- lori dei paesaggi del Nord. Sono sinonimo di “rifugio climatico”, nel senso figurato del termine, un equipaggiamento urbano in robusto materiale tecnico, un flessibilissimo poliuretano con sal- dature ad ultrasuoni. Tra il 2020 e il 2022 c’è stato lo sviluppo del brand in una direzione più vicina al ready-to-wear, mantenendo un focus attivo sul segmento giacche che hanno preso una svolta quasi couture, con una frotta di “super eroi” urbani che indossa impermeabili e giacche dalle forme architettoniche ed esagerate, drammatici cappotti a sbuffo che coprono il pavimento e brac- cia extra allungate, in stile Mrs. Incredible. La maggior parte dei look è intesa solo come un esperimento artistico, le scarpe da gin- nastica stampate in 3D, ad esempio, fanno parte di una collabo- razione con l’azienda tecnologica tedesca Zellerfeld, che produce scarpe in materiale TPU riciclato e spugnoso.