Hero e Ferox in alta quota
L’Engadina era famosa già prima dell’arrivo di quel turismo - elitario si, ma comunque di massa - che oggi la colora in tutte le stagioni. I suoi paesaggi sono stati riconosciuti come idilliaci anche grazie alle parole di Nietzsche che li definiva come propria “terra promessa” e a quelle di Hermann Hesse che descriveva la valle come un “paradiso visto solo nei sogni”. Ancora oggi, nonostante l’urbanizzazione abbia ormai mutato molti scorci - quantomeno nel centro di Saint Moritz e dintorni - basta davvero poco per perdersi nelle meraviglie naturali e architettoniche di questa parte di mondo esclusiva. Una valle si è distinta e si è evoluta senza tuttavia perdere la forte identità che da sempre la contraddistingue.
Questa considerazione calza a pennello per Militem, che è riuscita a rendere uniche due fuoristrada già leggendarie senza che il loro DNA venisse meno. Le modifiche tecniche ed estetiche operate dal brand italiano creato da Hermes Cavarzan, in aggiunta, esaltano le caratteristiche di Renegade e Wrangler, rendendole più efficaci, lussuose e confortevoli.
Hero è un SUV su base Renegade, decisamente più alto da terra, con importanti interventi estetici che riguardano tutto il frontale e i passaruota. È più grande, più grintoso e ha un forte impatto visivo. Tutto ciò è stato reso possibile da importanti modifiche al reparto sospensioni e al frontale. Una volta aperta la portiera, ci si trova di fronte a interni estremamente raffinati e confortevoli, un mix di pelli pregiate abbinabili a cuciture e ricami tono su tono o a contrasto, secondo i propri gusti. È inoltre possibile abbinare pelle e Alcantara©, per avere un abitacolo più sportivo e chic, all’insegna dell’alta sartorialità tricolore. Rispetto agli altri modelli della gamma - con 4,23 metri - è il Militem dalle dimensioni più contenute, il più pratico e maneggevole nel traffico. I suoi pneumatici con cerchi in lega da 20” permettono una trazione migliore, una maggior stabilità e una riduzione degli spazi di frenata. Hero è disponibile con motore a benzina 1.3L Turbo da 180 o 200 cavalli oppure 2.0L Turbodiesel da 170 o 190 cavalli accoppiati ad un cambio automatico a 9 rapporti e sistema 4x4 con anche 5 impostazioni di guida differenti - Auto, Snow, Sand, Mud e Rock.
Ferox parte invece dalla Wrangler passo lungo. È una versione wide body di quest'ultima, in grado di far perdere la testa a tutti gli appassionati del genere e non solo. Il frontale vuole essere fedele all’impostazione originale: fari tondi e fendinebbia sono full LED, abbinati a un paraurti anteriore ridisegnato e alla nuova calandra Militem. I passaruota allargati proteggono le gomme All-Terrain da 35” montate su cerchi in lega a cinque razze da 20”. Aprendo la porta s’abbassano automaticamente le pedane d’accesso - invito per salire a bordo; l’abitacolo è avvolto da pelle pregiata di altissima qualità, posata da maestri artigiani con cura estrema. Su richiesta, possono essere ricoperti o abbinati con Alcantara©. Stesso discorso per cruscotto, consolle centrale e pannelli. Le cuciture e i ricami a contrasto, completano il look, dando un effetto sofisticato ed elegante. Ferox è disponibile con motore a benzina 2.0L Turbo da 272 cavalli oppure V6 3.6L da 285 cavalli, entrambi con cambio automatico a 8 rapporti. Ferox, evoluzione estrema del Wrangler Rubicon che già di serie monta differenziali anteriori e posteriori con bloccaggi Tru-Lok e un sistema elettronico per la disconnessione della barra stabilizzatrice anteriore, è in grado d’affrontare condizioni di guida ancora più difficili grazie agli assali rinforzati, alle barre regolabili e al suo assetto rialzato ulteriormente di 51 millimetri. È disponibile con hard top in tinta carrozzeria - modulare a 3 elementi per facilitarne la rimozione - oppure in versione soft top con apertura e chiusura elettrica, corredato da finestrini posteriori e portiere in alluminio rimovibili. Inoltre il parabrezza è ripiegabile sul cofano anteriore, per la massima libertà possibile, dove possibile.