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Premio Strega 2024, vince "L'età fragile": trama del libro di Donatella Di Pietrantonio

Al secondo posto Dario Voltolini con "Invernale" e al terzo Chiara Valerio con "Chi dice e chi tace". La serata è stata condotta da Geppi Cucciari e Pino Strabioli.

La vincitrice del Premio Strega 2024, Donatella Di Pietrantonio (Getty Images)
La vincitrice del Premio Strega 2024, Donatella Di Pietrantonio (Getty Images)

Premio Strega 2024: Donatella Di Pietrantonio Trionfa con "L'età fragile"

Donatella Di Pietrantonio vince il Premio Strega 2024 con "L'età fragile" - edito da Einaudi, dopo aver conquistato 189 voti e superando tutti gli altri finalisti. La scrittrice, che si era aggiudicata precedentemente lo Strega Giovani 2024 (e vincitrice del Premio Campiello 2017 con "L'Arminuta") ha ricevuto questo prestigioso riconoscimento per un'opera dedicata alle sopravvissute. Un libro che ha riconosciuto la durezza quotidiana della natura raccontata nel libro, come ha scritto Ermanno Paccagnini: «Dietro queste fragilità si impone il grande personaggio di una natura raccontata senza retorica, nella sua durezza quotidiana di chi la deve lavorare come uno schiavo». Il romanzo esplora il rapporto tra una madre, Lucia, e sua figlia ventiduenne Amanda, sfidando gli stereotipi sulla vita in provincia, con la pandemia come sfondo. Durante la premiazione, prima del rituale sorso del liquore dal qual e il premio prende il nome, la scrittrice ha dichiarato: «Prometto che userò la mia voce scritta e orale in difesa di diritti per cui la mia generazione di donne ha molto lottato e che oggi non sono più scontati»

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La vincitrice del Premio Strega 2024, Donatella Di Pietrantonio (Getty Images)

Gli altri finalisti e la serata

La serata si è aperta con i sei finalisti saliti sul palco tenendo in mano cartelli che componevano la frase "I libri sono in gara, chi li scrive no". Un gesto che riflette lo spirito di complicità e solidarietà che ha caratterizzato il lungo tour che ha portato alla selezione finale. Dario Voltolini è arrivato al secondo posto con 143 voti per "Invernale", edito da La nave di Teseo, un potente racconto sugli ultimi anni di vita del padre. Al terzo posto, con 138 voti, si è classificata Chiara Valerio con "Chi dice e chi tace", edito da Sellerio. Raffaella Romagnolo con "Aggiustare l'universo", edito da Mondadori, si è classificata quarta con 83 voti, seguita da Paolo Di Paolo con "Romanzo senza umani", edito da Feltrinelli, al quinto posto con 66 voti, e infine Giartosio con "Autobiogrammatica", edito da minimum fax, al sesto posto con 25 voti.

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Dario Voltolini e Chiara Valerio (Getty Images)

La cerimonia e la giuria

Il Ninfeo di Villa Giulia a Roma ha ospitato la cerimonia come da tradizione, trasmessa in diretta su Rai3 e condotta da Geppi Cucciari e Pino Strabioli. Quest'anno, per la prima volta, è stato ripristinato lo scrutinio dal vivo di 100 schede. Tra i presenti figuravano personalità come Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera, Alessandro Giuli, presidente del Maxxi, Corrado Augias, oltre a rappresentanti delle principali case editrici e gruppi editoriali. 

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Geppi Cucciari e Pino Strabioli, conduttori del Premio Strega 2024 (Getty Images)

Un romanzo che lascia il segno: la trama de «L’età fragile»

Come ha detto Nicola Lagioia, «Donatella Di Pietrantonio affronta questa storia usando risorse sempre più rare – per questo urgenti – nel racconto contemporaneo: pudore, delicatezza, rispetto per i sentimenti dei personaggi, capacità di ascolto». Amanda prende per un soffio uno degli ultimi treni e torna a casa, in quel paese vicino a Pescara da cui era scappata di corsa. A sua madre basta uno sguardo per capire che qualcosa in lei si è spento... vorrebbe tenerla al riparo da tutto, anche a costo di soffocarla, ma c’è un segreto che non può nasconderle. Sotto il Dente del Lupo, su un terreno che appartiene alla loro famiglia e adesso fa gola agli speculatori edilizi, si vedono ancora i resti di un campeggio dove tanti anni prima è successo un fatto terribile.

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