Caves du Roy: la playlist dell’estate 2019
Essere seduti vis-à-vis con Jack Nicholson o Naomi Campbell non è un affare di stato. Forse perché qui le vere star sono le Caves: il soffitto scuro costellato di stelle, le colonne di palme luminescenti che delimitano la pista da ballo, i pilastri su cui ballano a ritmo di musica le amazzoni longilinee su tacchi a spillo e tavoli profilati d’oro dove secchielli di champagne scintillano nel crepitio di bollicine e divertimento. Così è questo palazzo dei sogni, questo harem segreto e affascinante dove tutti i viveur del mondo sognano di entrare. Non è mai stata la discoteca di un periodo o di una band o di una corrente musicale, ma un luogo di pellegrinaggio che durante gli anni ha ospitato i nottambuli di tutto il mondo. Eddie Barclay, Françoise Sagan e altri viveur in espadrillas mantenevano l’atmosfera ospitale, a cui sono succeduti Bono e Bruce Willis senza che lo spirito dei luoghi si alterasse. Testimoniando queste serate d’antologia, l’uno o l’altro di questi idoli anglo-sassoni sono invitati come se niente fosse dietro la console, al fianco del fantastico Resident DJ Jack-e. Quest’ultimo ci svela in anteprima i titoli che non mancheranno mai nella sua playlist.
° Ultra Naté : Your Free
° Hermes House Band : I will survive
° C & C Music Factory : Deeper Love
° Black Legend : See The Trouble With Me
° Daft Punk: One more time
° DB Boulevard : Point of you
° Starsailor : Four to Floor
° Bob Sinclar : Love Generation
° David Guetta : The World is Mine
° Timati & Jack.e : Welcome to St Tropez
° Sweedish House Mafia : One
° Black Eye Peas : I got a Feeling
° Calvin Harris : Feel so close to you
° David Guetta : Titanium
° Avicii : Levels
° Fisher : Loosing it
° Eric Prydz : Opus
L'intera playlist è disponibile QUI
