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Kate Winslet è Lee Miller in "Lee", il film sulla prima donna fotoreporter di guerra

Il passion project di Kate Winslet, produttrice oltre che protagonista del film sulla celebre reporter di guerra amica dei Surrealisti, arriva nelle sale cinematografiche il 13 marzo.  

Kate Winslet in "Lee"
Kate Winslet in "Lee"

Reporter di guerra (è stato a lungo anche in Ucraina), Antony Penrose, figlio di Lee Miller ed autore del libro dell'85 "The lives of Lee Miller" su cui si basa il film presentato a Toronto nel '23, ha dichiarato di aver ammirato Kate Winslet fin dai tempi di "Titanic" e di aver sempre pensato che sarebbe stata perfetta per interpretare una figura larger than life come sua madre. Ritratta da Georges Lepape per una copertina di Vogue americano nel 1927 dopo un incontro casuale con Condé Nast, che l'aveva segnalata alla leggendaria Editor in Chief Edna Woolman Chase, modella per la rivista nell'obiettivo di tutti i grandi fotografi degli anni '20, da Edward Steichen a George Hoyningen-Huene e Horst P Horst, diventa assistente (e amante) di Man Ray, sviluppa con lui la tecnica della solarizzazione, viene ritratta da Picasso, appare nel film di Jean Cocteau, "Le sang d'un poete".

Noemi Merlant, Marion Cotillard, Kate Winslet e Alexander Skarsgard in "Lee"

Di tutta questa prima parte iper glamorous della vita della Miller, come del suo matrimonio con l'egiziano Aziz Eloui Bey e del suo periodo in Nord Africa, non c'è traccia nel film, che offre giusto un accenno della coterie surrealista che frequentava per introdurre l'incontro in Costa Azzurra con quello che sarà il suo secondo marito, Roland Penrose (Alexander Skarsgard).

Andrea Riseborough in "Lee"

Il film copre invece il suo lavoro di fotografa per British Vogue  allo scoppio della guerra, quando fotografa la moda e la resilienza delle donne in una Londra bombardata dalla Luftwaffe, e la sua straordinaria esperienza come prima donna corrispondente di guerra. Dallo sbarco a Saint Malo alla liberazione di Parigi, Miller documenta l'orrore del conflitto, e la sua foto mentre fa il bagno nella vasca di Hitler a  Berchtesgaden  e i suoi scatti del campo di concentramento di Buchenwald, pubblicati da Vogue americano, ma non da quello inglese,  fanno il giro del mondo sotto il titolo ‘Believe It’

Kate Winslet in "Lee"

Il film, che in molte inquadrature replica gli scatti più celebri della Miller, si avvale di un cast importante, da una fantastica Andrea Riseborough nel ruolo di Audrey Withers, Editor in Chief di British Vogue, a Noemie Merlant in un cameo di Nusch Eluard, fino a una magnifica Marion Cotillard nel ruolo di Solange d'Ayen, e a Josh O'Connor che è  Antony Penrose.  Un biopic da vedere per conoscere una vita super interessante, e che piacerà ai fan della sempre formidabile Winslet, premio Oscar per "The reader" (ha ricevuto altre 6 nomination), e vincitrice di 5 Baftas, 5 Golden Globes e 2 Emmy. 

Kate Winslet e Marion Cotillard in "Lee"

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