Com'era l'igiene ai tempi di Versailles? Curiosità e abitudini (insolite) della Reggia
La vita alla Reggia di Versailles e le insolite pratiche igieniche dell'epoca.
Nel quattordicesimo secolo, l'igiene in Europa era un concetto ancora poco sviluppato, e nemmeno la sfarzosa Reggia di Versailles era immune alle cattive abitudini dei suoi abitanti. In un'epoca priva di servizi igienici adeguati, la sporcizia dilagava, contribuendo alla diffusione di gravi epidemie come la peste, che decimò un terzo della popolazione europea. Da queste tragiche esperienze nacquero nuove pratiche che hanno progressivamente modellato il concetto moderno di igiene.
1. La Conservazione dello Sporco
Durante il Medioevo e poi ancora nell'età moderna, molti stabilimenti termali - dove i romani e chi venne dopo di loro usavano come bagni pubblici dove almeno una volta al giorno le persone si recavano per lavarsi - furono chiusi poiché considerati dalla Chiesa luoghi di lusso e immoralità. Inoltre, si credeva che l'acqua fosse dannosa per la salute, poiché, aprendo i pori, avrebbe reso il corpo vulnerabile alle malattie. Questa convinzione era supportata anche dai medici dell'epoca.
2. Una Vasca da Bagno per Tutti
Fare un bagno completo era un evento raro. La pulizia quotidiana si limitava a lavare viso e mani. Quando si organizzava un bagno, tutta la famiglia utilizzava la stessa acqua: il padre per primo, seguito dalla madre e dai figli, dal maggiore al più giovane. Perfino Luigi XIV, il Re Sole, si lavava solo su prescrizione medica, utilizzando un panno bagnato con acqua, alcool o persino saliva.
3. I Rimedi Contro l'Alitosi
In mancanza di spazzolini e dentifrici, l'igiene orale prevedeva lo sfregamento di denti e gengive con panni intrisi di erbe. Altri rimedi includevano risciacqui con acqua fredda, la masticazione di sedano o scorza di sidro e l'uso di foglie di alloro e muschio come antisettico.
4. Vestiti Sporchi e Rari Cambi d'Abbigliamento
Gli abiti venivano cambiati solo quando estremamente sporchi o infestati da parassiti. Il lino, grazie alla sua capacità di assorbire sebo e sudore, era molto utilizzato. Questo evitava la necessità di frequenti lavaggi del corpo, che si limitavano alle parti scoperte come viso e braccia.
5. Il Problema del Cattivo Odore
Per mascherare i cattivi odori, sia a Versailles che nelle case comuni, le stanze venivano spazzate sommariamente con scope di bambù. Di notte, per coprire l’odore di sudore, si bruciavano sostanze profumate.
6. L'Assenza di Bagni
I bagni con sistemi di drenaggio iniziarono a diffondersi solo nel diciannovesimo secolo. Prima di allora, i bisogni venivano fatti ovunque, anche nei corridoi della Reggia o nei suoi giardini, in appositi catini. Solo nel 1715 fu decretata una raccolta settimanale dei rifiuti organici; prima di allora, la frequenza era decisamente inferiore.
7. Dove Finivano i Rifiuti?
I vasi da notte venivano svuotati dalle finestre, con conseguenze immaginabili per le strade sottostanti. L'igiene intima si praticava manualmente o utilizzando foglie di pannocchia.
8. Capelli Grassi? Sinonimo di Salute
I capelli grassi erano considerati un segno di salute e bellezza. Per questo motivo, venivano lavati molto raramente. In occasioni speciali, la nobiltà ricorreva a parrucche per sfoggiare uno stile impeccabile.
9. Spugne Profumate e Polveri
Per nascondere i cattivi odori, si utilizzavano spugne profumate e paste alle erbe. Nel XVI secolo, la polvere di riso divenne popolare per mascherare le imperfezioni del viso, spesso causate da una scarsa igiene.