Il nuovo corso di Francesco Scognamiglio
Francesco Scognamiglio, fondatore nel 1998 a Pompei del marchio omonimo, non sarà più lo stilista della sua Maison e con essa dei marchi Francesco Scognamiglio e Maison Francesco Scognamiglio, da vent’anni simbolo del prêt-à-porter e della couture italiana in tutto il mondo che continueranno il loro percorso senza l’apporto stilistico del fondatore
Francesco Scognamiglio, fondatore nel 1998 a Pompei del marchio omonimo, non sarà più lo stilista della sua Maison e con essa dei marchi Francesco Scognamiglio e Maison Francesco Scognamiglio, da vent’anni simbolo del prêt-à-porter e della couture italiana in tutto il mondo che continueranno il loro percorso senza l’apporto stilistico del fondatore. Lo abbiamo incontrato per capire di più sui suoi nuovi progetti e il lancio di MFS: Monogram of the Sea.
Un 2021 all'insegna del cambiamento, ce lo racconti?
Questo per me è un momento di cambiamento, forse un pò per tutti. Il decorso della moda sta cambiando: stanno cambiando le funzioni, in base a quelle che sono le possibilità di raccontare la moda attraverso il web e l’interazione con il digital. Francesco Scogliamiglio ormai si è dissociato da quelli che erano i due marchi di prima, infatti sia ‘Francesco Scogliamiglio’ che ‘Francesco Scogliamiglio Maison’ sono stati ceduti. La mia figura nella Maison vuole trasformarsi, vuole diventare qualcosa il più vicino possibile ad un simbolo, creare una sorta di club personale attraverso un monogramma che simboleggia qualcosa di nuovo: l'evoluzione della persona e del creativo. Un monogramma che diventa una doppia etichetta rosa per il ready-to-wear e bianca per la Couture, che diventa un modo per esternare lo stile che mi ha contraddistinto per anni, per mezzo di collaborazioni su più fronti legate per esempio all’interior o ad altri brand o a collaborazioni speciali che annunceremo a breve.
Quando presenterai le nuove linee?
La prima collezione Couture verrà presentata a fine giugno, inizio luglio, mentre il pret-a-porter verrà annunciato a settembre e presentato per l’autunno inverno, quindi dalla stagione di febbraio: sarà una sorta di mini guardaroba, molto preciso, che vuole essere un’anima nuova verso le donne che hanno sempre indossato Scogliamiglio. Una sorta di divisa, qualcosa da poter indossare sempre: un maglione di cashmere con il monogramma, un abito annodato, che diventano un passepartout. La nuova collezione sarà funzionale a quella che sarà la vita del domani, totalmente diversa da quella che è stata fino ad ora. Sto preparando nuovi item, sperimentazioni che il mio pubblico non si aspetta: una parte più tecnica e contemporanea farà parte di questo mondo che vuole avvolgere il mio marchio, coinvolgendo anche celebrity o donne influenti nella società odierna.
Cosa cambierà?
Se già fino ad ora tutte le mie collezioni erano di nicchia, questa volta lo diventano ancora di più anche se sarà facile avvicinarcisi: la piattaforma web sarà collegata al mio nuovo profilo instagram che è @francescoscogliamiglio, dal quale si potrà anche direttamente acquistare il prodotto. Per la Couture ci sarà una selezione di clienti d'elite: dalle principesse arabe, piuttosto che quelle che sono sempre state un pò le mie clienti, soprattutto nel mondo del wedding, come avevo fatto già 23 anni fa. Un recupero delle radici, perché io nasco come stilista di atelier a Pompei, l’abito da sposa era il ‘core business’ della mia vita: oggi, ancora più di ieri, mi rendo conto come le clienti vogliano sentirsi speciali ed è per questo che approfondirò ancora di più attraverso l’alta moda.
Questa nuova avventura che base avrà?
Molto probabilmente il prossimo anno la mia base sarà su Capri, dove aprirò una sorta di centro, un atelier, un posto quasi di divulgazione del monogramma: MFS che sta per ‘Monogram of the Sea’, un racconto che parte dal mare e che vuole essere anche il racconto della mia vita. Parla del mio luogo natio: Napoli e il sud Italia, passando poi ad una visibilità internazionale sotto una nuova forma, una nuova chiave; proprio come se fosse un club privato, riservato a pochi eletti. Un atelier speciale, dove oltre poter acquistare dei pezzi speciali o delle collab, sarà una sorta di salotto internazionale, nel quale io accoglierò le clienti che si troveranno in un mondo personalizzato su mia immagine e somiglianza.
Nato a Pompei nel 1975, Francesco Scognamiglio vive e lavora a Milano, dove riesce a fondere la bellezza dello stile classico con un design contemporaneo dando vita ad un'identità forte e riconoscibile con una forte allure couture. Il debutto di Scognamiglio nella moda avviene più di 15 anni fa, con la presentazione a Palazzo Barberini accompagnata da una life performance degli Skunk Anansie.
Passando per Pitti a Firenze, dove lo stilista ha firmato '01 01 09 a Allegri' collezione uomo top di gamma, composta da 15 pezzi couture con tagli e dettagli lussuosi, con l'oro come decoro. Successivamente approda nel 2001 e si sposta a Milano, città dove presenterà la sua linea di prêt-à-porter. Lo stile sexy e il 'moderno barocco' delle sue creazioni, intrise del glamour tipico da couturier, sono state apprezzate nel frattempo da molte star internazionali, che hanno indossato le sue mise sui red carpet, a cominciare da Madonna fino a Lady Gaga, da Rihanna a Nicole Kidman.