Fashion

Tutti i cambi di direttori creativi del 2020

Tra cambi, nomine e co-direzioni creative ecco tutto quello che è successo nel 2020
person human shoe footwear clothing apparel fashion runway

Mentre noi eravamo in poltrona bloccati a casa per la quarantena, nel mondo della moda c'è stato un vero giro di poltrone. Complice il momento, l'affrettare decisioni nell'aria, o voglia di rinnovamento (e voglia di spinta al business) nel 2020 ne sono successi di cambiamenti. Iniziamo con Prada, che a febbraio, a poche ore dallo scoppio della pandemia, Miuccia ha nominato Raf Simons come co-direttore creativo di Prada, per una sfilata che abbiamo dovuto attendere fino a settembre, unita a un q&a online in cui i due hanno risposto alle domande del pubblico. Una miscela ancora completamente da capire, in bilico tra cui la definisce PRAFDA e chi RAFDA, cioè l'ugly chic di Miuccia che incontra il razionalismo di Raf, oppure l'austero punk di Raf che incontra l'eleganza milanese della signora? Il dibattito è ancora aperto. Ad aprile, in pieno lockdown globale, Givenchy ha annunciato la dipartita di Clare Waight Keller, avvenuta solo dopo soli tre anni di collezioni. La stilista inglese era approdata a Givenchy a marzo 2017 dopo aver concluso sei anni alla guida di Chloé. A giugno, poi, il marchio ha reso pubblica la nomina di un nuovo designer che segna un brusco cambio di direzione: Matthew Williams, fondatore del brand di luxury streetwear 1017 ALYX 9SM che immagina la prima collezione di Givenchy come omaggio a due direttori creativi del passato: Alexander McQueen e Tisci. Una svolta decisamente punk-couture dopo l'eleganza ultra minimal chic di Keller. E chiaramente una continuazione di mission a voler navigare i territori dell'hype e del glamour, iniziata dal Gruppo LVMH a partire dalla scelta di Virgil Abloh alla guida della linea uomo di Louis Vuitton a partire dal 2018.

E anche in casa Fendi, ci sono stati delle scosse. A un anno e mezzo dalla scomparsa di Karl Lagerfeld a settembre Fendi, dopo l'ultima collezione diretta da Silvia Venturini Fendi, ha nominato il suo successore a capo delle collezioni ready to wear, fur e couture della maison: Kim Jones, già direttore creativo di Dior Homme, per la prima volta alla prova sulla donna. Il debutto è atteso per Gennaio 2021 con la couture. Mentre a ottobre Renzo Rosso, patron del gruppo OTB-Only The Brave, ha scelto il talento di Glenn Martens, già direttore creativo del brand Y/Project, come direttore creativo di Diesel, il cui posto era vacante fin dal 2017, anno in cui Nicola Formichetti aveva concluso il suo incarico. Con la nomina di uno stilista emblema dell'avanguardia degli ultimi anni, ci si augura che Diesel risorga con una nuova identità più glamour e che il denim, tanto caro a Martens, diventi nelle sue mani, un nuovo territorio di sperimentazione.

Dopo molto tempo, tra trambusti, amministrazioni controllate e incertezza, la maison Roberto Cavalli, ha nominato l'italiano Fausto Puglisi, ex creativo di Ungaro, come nuovo consulente creativo del brand fiorentino, precedentemente guidato da Paul Surridge fino al 2019. Mentre ha colto molto di sorpresa Chloé, che a inizi dicembre ha detto addio a Natacha Ramsay-Levi, protégée di Nicolas Guesquière da Vuitton, dopo quattro anni alla guida della maison che si distingueva per il tocco bohemienne, scegliendo un nome promettente ma meno blasonato. Il suo successore è infatti Gabriela Hearst, designer uruguayana, conosciuta per il suo marchio eponimo di moda e accessori eco-friendly (nonché moglie dell’erede della famiglia Hearst). Che la sostenibilità entri a far parte di Chloè? 

E sempre nella fucina talenti targata Guesquière, un altro suo allievo da Balenciaga prima e da Vuitton poi, il belga Nicolas Di Felice, è arrivato da Courrèges con un compito non facile: rinfrescare il nome polveroso della maison pur restando fedele alle origini, ci ha provato con il progetto Reditions, un mix tra passato e futuro e un video messaggio a volersi più bene. Giusto in tempo per l'anno nuovo. Cosa ci attende ancora nel 2021? Quali altri cambi o scambi di poltrona? Alber Elbaz ha appena lanciato il suo brand AZ Fashion, anche se in molti sussurravano il suo nome come successore di Lagerfeld da Chanel al posto di Virginie Viard, mentre a pochi giorni dalla fine dell'anno sappiamo che Francesco Risso è stato riconfermato da Marni per altri 3 anni. 

1 / 8
Miuccia Prada e Raf Simons (chiamato alla direzione creativa)
Kim Jones disegnerà tutte le collezioni Fendi donna a partire da Gennaio 2021
Glenn Martens diventa il nuovo direttore artistico di DIESEL
Matthew Williams succede a Clare Waight-Keller da Givenchy
Fausto Puglisi da Roberto Cavalli
Gabriela Hearst è il nuovo direttore creativo di Chloé
Nicolas di Felice da Courréges
Francesco Risso viene riconfermato da Marni

Tags

Articoli consigliati