Fashion

Marina Abramović celebra il suo spirito nomade con Massimo Dutti alla Miami Art Week

L'artista pioniera della performance art collabora insieme a Massimo Dutti per la Miami Art Week 2024.

Marina Abramović (Courtesy of Massimo Dutti)
Marina Abramović (Courtesy of Massimo Dutti)

Nuova edizione di Miami Art Week, nuova liaison creativa: Massimo Dutti e l'artista contemporanea serba pioniera della performance art, Marina Abramović. Oltre al successo mondiale della sua arte, recentemente dopo esser stata avvista durante le settimane della moda di Milano, Parigi entrando ufficialmente nel mirino del del fashion system. Una collaborazione che celebra il legame con l'arte del marchio del gruppo Inditex con un'esposizione che ripercorre 40 anni di Massimo Dutti. 

NOMADIC JOURNEY AND SPIRIT OF PLACES

Partendo propio dall'ultimo lavoro di Marina Abramović, "Nomadic Journey and Spirit of Places", una pubblicazione che analizza la sua vita da nomade e il suo processo creativo con una raccolta di documenti d'archivio, poesie e riflessioni personali. «La mia casa era ovunque andassi, perchè la mia casa era il mio stesso corpo» spiega l'artista sul progetto. Realizzato con un’attenzione minuziosa ai dettagli e stampato su carta di alta qualità, racconta il suo universo trasformando i suoi quaderni d’hotel e gli spazi temporanei in simboli di riflessione artistica.

 

«Purezza, movimento, mortalità, lampi, nomade» queste sono le parole che pronuncia Marina Abramović nel teaser che annuncia la collaborazione sugli account social di Massimo Dutti. E per l'occasione l'artista presenterà al Faena Art Project Room di Miami dal 5 dicembre al 8 dicembre una mostra "Nomadic Journey and Spirit of Places" che invita i visitatori a scavare nella pratica creativa di Marina Abramović, attraverso opere d'archivio inedite, poesia e riflessioni che ripercorrono quattro decenni di esplorazione artistica.

Queste opere sono raccolte in un coffee table book, offrono uno sguardo nel processo creativo dell’artista. Con un’attenzione eccezionale ai dettagli, il libro riproduce taccuini d’hotel e spazi di profonda riflessione artistica, trasformandoli in simboli del suo percorso creativo. Presentato in collaborazione con Massimo Dutti, questo volume rappresenta un'occasione unica per immergersi nell’universo di Marina Abramović.

Quando ho iniziato la collezione, non avevo alcun obiettivo. Per me, era solo una questione di ricordi dei luogi e dove mi trovo e poi la mia fascinazione per i nomi. Poi, un giorno, un'idea molto chiara appare nella mia mente che dovrebbe essere un libro d'artista. Credo che noi, come umani, abbiamo bisogno di continuare a muoverci in avanti, e la mia vita è stata puramente nomade". Marina Abramović

Marina Abramović (Courtesy of Massimo Dutti)

IL SUCCESSO DELL'ARTE DI MARINA ABRAMOVIĆ 

Pioniera dell'arte performativa contemporanea, Marina Abramović ha trasformato il modo in cui l'arte esplora i limiti del corpo e della mente. Con opere iconiche come Rhythm 0 (1974), in cui il pubblico poteva interagire con lei usando oggetti potenzialmente pericolosi, Imponderabilia con il suo partner e artista Ulay e The Artist is Present (2010) al MoMA, una performance che esplorava il potere della connessione umana attraverso lo sguardo. Marina Abramović è stata un'artista che ha ridefinito il concetto di performance come forma d’arte Vincitrice del Leone d'Oro alla Biennale di Venezia nel 1997 per Balkan Baroque.

Tags

Articoli consigliati