Come fare il nodo alla cravatta con stile (senza perdere la testa): la guida definitiva
Una guida pratica su come fare il nodo alla cravatta perfetto. Dallo chic minimal del Four-in-Hand all’effetto wow del Windsor, quattro nodi eleganti che tutti dovrebbero saper fare. I modelli di cravatta più cool del 2025 e come indossarli con uno styling fresco e cool.
C’è un momento nella vita in cui ci si ritrova da soli davanti allo specchio, la camicia già stirata, la cravatta stretta in mano e il terrore negli occhi perchè non si riesce ad annodarla. A chi non è capitato di torturare una povera cravatta per una buona decina di minuti prima di riuscire a fare un nodo quantomento decente? In quegli istanti, una guida chiara e dettagliata su come domare questo accessorio intramontabile sarebbe stata provvidenziale.
C’è chi la vede come un residuo del passato, un’imposizione dell’etichetta. Tuttavi oggi, la cravatta è tornata tra le passerelle, come manifesto personale. Non più simbolo di rigore ma tocco di libertà creativa. Che sia a righe collegiate, in pelle nera lucida o con fantasie dreamy.
Da Hailey Bieber a Timothée Chalamet, dai look d’ufficio alle passerelle milanesi, la cravatta ha riscoperto la sua potenza visiva, sia nel guardaroba uomo che in quello donna. È l’elemento che rompe la monotonia, l’ornamento che riequilibra un blazer troppo serio o un pantalone troppo casual. La verità? Non c’è più un solo modo di portarla. Ma saper fare il nodo giusto, quello sì, può cambiare tutto.
Il nodo Four-in-Hand: l’arte del caos ordinato
È il più semplice dei nodi alla cravatta. Sempre elegante, anche quando la situazione è tutto tranne che sotto controllo. Il nodo Four-in-Hand ha quella magia da “non ho fatto troppa fatica, ma guarda come sto bene” che funziona sia con il blazer in lino che sotto un cappotto sartoriale. È il nodo dei primi appuntamenti, delle riunioni alle 9 del mattino e delle fughe romantiche a Parigi. Basta incrociare la parte larga della cravatta sopra quella stretta, avvolgere, infilare nel cappio e stringere. Tutto in pochi gesti, senza sudare (troppo). Il risultato? Un nodo obliquo, sottile, leggermente asimmetrico. Perfetto con colli button-down o alla francese.
Il nodo Half-Windsor: diplomazia sartoriale
Ci sono mattine in cui ti svegli e hai bisogno di un nodo che dica: «Sì, ho tutto sotto controllo». Il nodo Half-Windsor è per quei giorni. Più strutturato del Four-in-Hand ma meno pretenzioso del Windsor, è il nodo perfetto per giocare d’equilibrio tra rigore e leggerezza. Si parte sempre con la parte larga a destra, si incrocia, si gira, si passa attraverso il cappio, si fa un fiocco invisibile e voilà: un triangolo elegante, simmetrico e rassicurante. Ideale per chi ama le camicie sartoriali, le cravatte in seta jacquard e le frasi ben calibrate.
Il nodo Windsor: per chi vuole tutto (e subito)
Il nodo Windsor è l’entrata trionfale su un red carpet. Ispirato all’eleganza leggendaria del Duca di Windsor, questo nodo è il biglietto da visita dell’uomo che ha un’agenda piena, una risposta pronta e un debole per i completi doppiopetto. Fare il nodo Windsor non è complicato, è solo (molto) teatrale. Un giro da una parte, un cappio dall’altra, passaggi come in una coreografia ben orchestrata. Ma alla fine? Un nodo ampio, simmetrico, poderoso. È un classico. Ma come ogni classico, va portato con personalità.
Il nodo Pratt: equilibrio perfetto con un tocco di storia americana
Il nodo Pratt, reso celebre da Don Shelby - volto noto del giornalismo televisivo statunitense - è nato quasi per caso negli anni ’80 grazie a Jerry Pratt, impiegato della Camera di Commercio degli Stati Uniti. Il nodo è rimasto nell’ombra per due decenni, fino a quando Shelby lo sfoggiò in diretta televisiva, trasformandolo da segreto di scrivania a icona sartoriale. Il suo fascino? È tutto nel bilanciamento: simmetrico, elegante senza eccessi, e facilissimo da realizzare. Perfetto per chi ha a disposizione una cravatta di lunghezza ridotta e non vuole rinunciare a un effetto impeccabile, il nodo Pratt è l’ideale per look formali ma non rigidi.