Margiela - The Hermès Years
Nell'Ottobre del 1997 Jean-Louis Dumas, allora CEO di Hermès, nominò Martin Margiela direttore artistico della prestigiosa Maison, con una scelta assolutamente inaspettata. Martin Margiela infatti, seppur già affermato nel mondo della moda, era però conosciuto per lo stile avanguardista e concettuale che lo ha sempre contraddistinto, rendendolo creatore di innovazioni sovversive, capaci di inoltrarsi nell'inesplorato con meticolosa costanza. Il classico è sempre stato caro a Margiela, rappresentando il punto di partenza per le sue celebri decostruzioni, così come per il riciclo e l'impiego di materiali, non solo nuovi, ma totalmente fuori contesto. Un mondo apparentemente lontano dalle vivaci stampe di Hermès, per il quale l'ispirazione ippica nella sua espressione più lussuosa, ha sempre incarnato la sua essenza più iconica.
Le dodici collezioni che si susseguirono dal 1997 al 2003 sotto la guida di Margiela, furono invece un'incredibile sorpresa e soprattutto la dimostrazione del vero talento di chi riesce a fare proprio lo stile di un brand così definito, con rispettosa padronanza. La donna Hermès disegnata dallo stilista Belga, si contraddistinse per un look semplice, monocromo, ma estremamente raffinato, grazie ad un concept decisamente imperituro e all'uso degli strumenti della Maison, che hanno consentito di definire un'idea di lusso essenziale.
La mostra Margiela - The Hermès Years al MoMu, Mode Museum di Anversa, presenta per la prima volta i sei anni di lavoro di Margiela, indagando sulla sua poliedricità, palesemente riconoscibile attraverso il continuo raffronto (offerto anche dalle sovrapposizioni fotografiche - ndr) tra la direzione artistica da Hermès e le collezioni presentate con il proprio marchio Maison Martin Margiela. Una perfetta alternanza tra lusso tradizionale e decostruttivismo, infusa da una delle più riconoscibili personalità del nostro tempo.
Margiela - The Hermès Years è in mostra al MoMu di Anversa dal 31 Marzo 2017 al 27 Agosto 2017.