Design

Molteni&C apre le porte del suo Palazzo milanese e presenta la Collezione 2025

Durante la Milano Design Week 2025, via Manzoni 9 si conferma come uno dei luoghi simbolo in cui il design contemporaneo dialoga in modo incisivo con la storia e l’identità della città. Qui, Vincent Van Duysen ha reinterpretato sette piani di architettura, trasformandoli in un’esperienza immersiva che fonde innovazione, memoria e visione progettuale.

Il divano Emilie disegnato da Christophe Delcourt per la Collezione 2025 di Molteni&C (Courtesy of Molteni&C)
Il divano Emilie disegnato da Christophe Delcourt per la Collezione 2025 di Molteni&C (Courtesy of Molteni&C)
furniture chair accessories bag handbag
La seduta Monk di Afra e Tobia Scarpa rieditata da Molteni&C per la Collezione 2025 (Courtesy of Molteni&C)

La Collezione 2025 di Molteni&C nasce da un’indagine profonda negli archivi storici. Vincent Van Duysen si è lasciato ispirare dagli anni '70 e '80, due decenni cruciali per la figurazione dell’identità progettuale del brand.

Da questo studio archivistico fuoriesce una collezione che non cerca il colpo di scena, ma costruisce un’armonia sottile tra struttura e sorpresa, tra l’eredità del passato - nel 2024 Molteni&C ha festeggiano il 90esimo anniversario dalla sua fondazione - e la sensibilità contemporanea. Il progetto immagina ambienti ampi, aperti, luminosi: un appartamento milanese in cui si intrecciano la classicità borghese e la pulizia delle forme contemporanee. I materiali naturali – legni, pelli, pietre – non sono accessori, ma protagonisti. L’estetica è asciutta ma ricercata. I volumi sono generosi, ma mai esibiti. Tutto parla di equilibrio, ma anche di carattere.

indoors interior design building furniture living room room couch desk table bookcase
dining table furniture table building dining room indoors room desk chair tabletop
Il letto Tibeu disegnato da GamFratesi e la sedia Diamond di Patricia Urquiola (Courtesy of Molteni&C)

La collezione 2025 include pezzi iconici rieditati e nuove collaborazioni di prestigio. Tra i grandi ritorni, spicca la sedia Monk, disegnata nel 1973 da Afra e Tobia Scarpa. Riproposta con fedeltà filologica e raffinate varianti - fa ora parte della Collezione Heritage di Molteni&C. -, Monk è un manifesto della sobrietà strutturale: legno massello, seduta in pelle sospesa, una silhouette monastica che non teme il tempo. Accanto ai classici, nuove voci si aggiungono al coro. Il designer francese Christophe Delcourt propone un’intera famiglia di arredi che esplora il dialogo tra pieni e vuoti, geometrie e materie. Il divano Emile, i tavolini Maylis e Odile, la poltrona Eugène, il tavolo Lise, la consolle Pénélope: ogni pezzo è una microarchitettura dove funzione e poesia si fondono. Delcourt disegna con la luce, scolpisce con la materia.

indoors interior design furniture chair home decor floor
coffee table furniture table home decor indoors interior design living room room couch rug
lamp indoors interior design chair furniture home decor rug coffee table handbag couch
La poltrona Lia disegnata da GamFratesi, la consolle Pénélope di Christophe Delcourt e il tappeto Orizzonti ideato da Marta Ferri (Courtesy of Molteni&C)

Il duo italo-danese GamFratesi – Stine Gam ed Enrico Fratesi – firma invece la poltrona Lia e il letto Tibeau. La prima è l'unione perfetta tra tradizione nordica e savoir-faire italiano; il secondo, un totem domestico che unisce brutalismo e delicatezza. Sono oggetti che parlano molte lingue ma hanno una voce sola: quella di un design colto e sensibile.

indoors interior design bed furniture home decor cup bench bedroom room
Il letto Tibeu disegnato da GamFratesi (Courtesy of Molteni&C)

Aprono ufficialmente le porte di Palazzo Molteni a Milano con il progetto ideato da Vincent Van Duysen.

Al civico 9 di Via Manzoni, a pochi passi da Piazza della Scala, in occasione della Milano Design Week 2025 Molteni&C inaugura ufficialmente il nuovo Palazzo Molteni, dopo la preview riservata durante la fashion week di gennaio 2025. Questo spazio straordinario ridefinisce il concetto tradizionale di showroom, trasformandolo in un’esperienza immersiva, culturale e sensoriale. Lo storico edificio, impreziosito da eleganti influenze Liberty e tratti neoclassici, si trasforma così in un palcoscenico d’eccezione per celebrare le collezioni che hanno fatto la storia del design italiano, segnando l’inizio di un nuovo capitolo nel dialogo tra design, arte e la città di Milano.

Articoli consigliati