Semplicità ribelle.
Guy Laroche, per la Collezione primavera estate 2017, si erge a voce fuori dal coro e boicotta la complessità enfatizzata della moda odierna.
Due fonti d’ispirazione coerenti con l’essenza della Maison, la giovane scrittrice Ottessa Moshfegh e i primi lavori di Sofia Coppola.
Il lavoro su pezzi classici, è avanguardistico: trench e pantaloni sono intrecciati con tessuti iridescenti; mentre gli abiti d’archivio, la maglieria e le gonne hanno l’aspetto decostruito.
La ricchezza di dettagli ridefinisce i colori, che, audaci diventano segno distintivo della Maison.
Una donna che esplora una nuova modernità, libera e fiera della sua ribelle libertà e felicemente consapevole della sua non conformità.