La Fondazione Bally Peak Outlook e la passione per la natura
Bally porta avanti l'impresa Bally Peak Outlook un programma di salvaguardia delle montagne che l'anno scorso è iniziato con la pulizia del Monte Everest, dal campo base fino a raggiongere la vetta. Dall'anno scorso la Fondazione Bally Peak Outlook, si impegna a supportare spedizioni ambiziose e iniziative di conservazione in tutto il mondo, dall’Himalaya, Monte Fuji e Kilimangiaro. La seconda spedizione di pulizia dell’Everest è stata interrotta a causa dell'emergenza sanitaria dovuta a Covid-19 con la consequente cancellazione della stagione alpinistica. Nonostante lo stop imposto dalla forza maggiore, il brand rinnova il suo sostegno della natura con una serie di spedizioni nel corso dei prossimi due anni. Sempre in collaborazione con il leader Dawa Steven Sherpa (Eco Everest Expeditions e CEO) il marchio svizzero si impegna a ripulire i campi base delle 8 vette della regione che superano gli 8.000 metri: Everest (8.848 m), Kanchenjunga (8.586 m), Lhotse (8.516m), Makalu (8.481m), Cho Oyu (8.188 m), Dhaulagiri I (8.167m), Manaslu (8.156m) e Annapurna I (8.091m). "Bally sta svolgendo un lavoro fondamentale nel consentire ad alpinisti e appassionati, come me, di realizzare progetti atti a tutelare e conservare l’ambiente montano e a sensibilizzare alla causa attraverso la sua vasta rete. Le montagne hanno sostenuto i nostri antenati e la nostra cultura, dandoci scopo e mezzi di sussistenza: è tempo per noi di combattere e difendere i nostri fragili ambienti." ha raccontato Sherpa.
Il video
“Un anno fa ci siamo impegnati a proteggere le montagne del mondo, lanciando l’iniziativa Bally Peak Outlook con una spedizione per ripulire il Monte Everest. Sono orgoglioso di annunciare l’istituzione della Fondazione Bally Peak Outlook, consolidando il profondo legame che unisce Bally alle Alpi e agli ambienti montani." Ha spiegato Nicolas Girotto, CEO di Bally: "Questo impegno rafforza il nostro vasto programma di spedizioni per la conservazione e mira a sensibilizzare sull’impatto del turismo all’aperto e sostenere le comunità locali. Questa è una missione a lungo termine e siamo solo all’inizio."
Tra le iniziative di Bally, quest'estate verrà realizzata una campagna insieme a National Geographic intitolata "The Roof of the World" per celebrare le meraviglie del monte Everest e sensibilizzare maggiormente i problemi che colpiscono tutti gli ambienti alpini estremi.