La moda scende in campo contro il Corona Virus: da Giorgio Armani a Chiara Ferragni
Il fashion system italiano dona milioni di euro per la ricerca. Da Giorgio Armani ai Ferragnez, da Bvlgari a Dolce e Gabbana: i big della moda non si tirano indietro
Giorgio Armani
Giorgio Armani ha donato 1 milione e 250 mila euro per aiutare gli ospedali meneghini nella gestione dell’emergenza Coronavirus. “A fronte dell’emergenza Coronavirus, ha deciso di donare 1 milione e 250mila euro agli ospedali Luigi Sacco, San Raffaele e Istituto dei Tumori di Milano, Spallanzani di Roma e a supporto dell’attività della protezione civile”. Un gesto di grande solidarietà quello dello stilista, che ha messo in atto anche la chiusura delle sue boutique e attività commerciali fino a che non si uscirà dall'emergenza. Re Giorgio a Febbraio è stato il primo a decidere di sfilare a porte chiuse durante la settimana della moda milanese per proteggere la salute dei suoi ospiti.
Bulgari
Bulgari ha fatto una donazione all’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, leader nella ricerca sulle malattie infettive, per consentire l’acquisto di “un sistema di acquisizione di immagini microscopiche all’avanguardia, un macchinario fondamentale per la prevenzione e la cura del virus”. Foto, Jean-Christophe Babin, ceo di Bulgari.
Chiara Ferragni e Fedez
"Grazie a tutti, insieme siamo invincibili”. Così Chiara Ferragni insieme al marito Fedez ringrazia i tantissimi follower che hanno aderito alla campagna di raccolta fondi per supportare la terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano messa a dura prova dall’emergenza Coronavirus. In meno di 24 h, dopo la loro donazione personale di 100.000 euro, è stata raggiunta e superata la cifra di 3 milioni di € e il loro appello è stato accolto dai vip che oltre a contribuire personalmente, hanno rilanciato l’iniziativa sui propri profili social, invitando i loro follower a fare lo stesso. Con il monito a rimanere a casa!
Dolce & Gabbana
«Supportare la ricerca scientifica è per noi un dovere morale» fanno sapere da Dolce & Gabbana. Il duo di stilisti ha infatti deciso di destinare i fondi all’Humanitas University per sostenere uno studio sulle risposte del sistema immunitario al coronavirus coordinato dall’immunologo Alberto Mantovani.
KERING
Il gruppo Kering, che riunisce marchi come Gucci, Bottega Veneta, Saint Laurent, Balenciaga, Alexander McQueen, Brioni, Kering Eyewear e Pomellato, effettueranno una donazione pari a 2 milioni di Euro totali. I fondi saranno destinati ad alcune delle principali realtà ed organizzazioni sanitarie del Paese localizzate in quattro aree dove il Gruppo e i marchi sono maggiormente presenti, ovvero nelle regioni della Lombardia, Veneto, Toscana e Lazio.
Etro
Etro, la lanciato lo slogan «Milano Never Stops» su magliette non destinate alla vendita, ma pensate per diffondere il messaggio di solidarietà e resistenza, ha scelto l’ASST Fatebenefratelli Sacco per inviare la propria somma di denaro affinché venga spesa per aiutare la ricerca del laboratorio di microbiologia e virologia dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano.
LVMH
Il gruppo Moët Hennessy – Louis Vuitton, (LVMH) Group, multinazionale che raggruppa circa diversi marchi del lusso, tra cui Louis Vuitton, Christian Dior, Bulgari, DKNY, Fendi, Céline, Guerlain, Givenchy, Kenzo, Loro Piana; ha donato 2,3 milioni di dollari alla ricerca contro il Coronavirus. Le risorse saranno destinate ai lavori di prevenzione e controllo, così come l’addestramento e l’istruzione in materia di salute pubblico.
Manila Grace
Il marchio di abbigliamento e accessori Manila Grace, per dar seguito a quanto indicato dalle istituzioni, e chiude tutti i suoi punti vendita. Proseguirà inoltre sul web l’attività benefica promossa dal brand, AIUTIAMOLARICERCA. L’azienda donerà 5€ per ogni ordine effettuato sull’e-commerce, oltre ad un proprio contributo, a favore del Dipartimento di Malattie Infettive dell'ASST FBF Sacco.