Fashion

Alessandro Michele svela la nuova Gucci

Dopo l’annuncio su Instagram dei giorni scorsi lo stilista scuote il fashion system con una nuova strategia spiegata a MFFashion: «Settembre è domani, non sfileremo. Andremo più lunghi». Rivisto l’approccio complessivo: due presentazioni l’anno, niente collezioni satellite, una sezione gender fluid per l’on-line e più permanenza nei negozi
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L’annuncio a sorpresa nel corso del week-end sull’account ufficiale della maison e nella giornata di ieri la spiegazione di una scelta che ha scosso il fashion system internazionale. Alessandro Michele colpisce, ancora una volta nel segno, e traccia il futuro della sua Gucci. Una nuova Gucci «È un atto d’amore nei confronti di tutto il sistema. Io non diserto e non disertiamo perché la conversazione è assolutamente aperta. Spero che questo possa essere un piccolo spiraglio d’aria che faccia in qualche maniera rinvenire anche altre realtà», ha spiegato lo stilista di Gucci a Stefano Roncato, direttore di MFFashion, durante un appuntamento web in cui ha dialogato con il quotidiano europeo dedicato al mondo della moda e del lusso. E lo stilista accende i riflettori sulla creatività, cambiando marcia e rallentando il ritmo della moda conosciuto fino a ora, tagliando show e collezioni.«Avevo bisogno di ossigeno. E questo periodo ha rappresentato anche l’occasione di ridisegnare il lavoro. Per noi, per me e Marco (Bizzarri, ndr) è come il primo giorno di scuola», ha raccontato ancora a MFFashion, «non è una chiacchiera davanti a una tazza di thé, è una certezza. Non faremo più cinque sfilate all’anno, ci saranno due grandi appuntamenti. Bisogna riprendere il tempo di fare le cose bene. In rispetto del Made in Italy che va accarezzato e delle persone che lavorano in questa azienda». Ma come avverrà questa rivoluzione che potrebbe sembrare un’idea di presentazione senza scadenza come lo era per Azzedine Alaïa. «In realtà no, non possiamo andare in scena semplicemente quando siamo pronti. Un timing lo dobbiamo dare», ha poi continuato Alessandro Michele, «io amo rompere le regole ma le regole servono anche. Sono assolutamente aperto, non voglio diventare un’isola, voglio semplicemente che la nostra sia un’overture per una conversazione. Noi siamo comunque parte di un sistema. Questo è un dialogo, siamo aperti alla comunicazione, ma certo non presenteremo da soli senza nessuno vicino», ha spiegato il designer, «attualmente questa formula permette ai grandi di correre ma non ai piccoli. Mentre si può pensare di cambiare e di aprire le ali per proteggere quelli meno forti». E arriva un’altra prima grande certezza, in riferimento ai prossimi appuntamenti da carnet canonico. «A settembre non sfileremo, settembre è come dire domani, andremo più lunghi», ha poi detto ancora a MFFashion Alessandro Michele, «in generale posso solo affermare che proprio per una questione culturale settembre è difficile date la vacanze ad agosto. Mentre a luglio usciremo con una storia, Epilogo e sarà il completamento del progetto dello show scoperchiato e misterioso di febbraio e chiuderò quel cerchio, con le persone del mio ufficio al posto dei modelli». Un nome preciso ed evocativo a sottolineare la fine di un’era, con un’offerta che a luglio convoglierà anche pezzi scelti da passate stagioni, sottolineando come nei negozi sia importante far vivere più a lungo l'offerta. «È una sfida, rimanere appesi negli store per più tempo ma con Marco ci siamo trovati d’accordo ancora una volta», ha poi concluso Michele, parlando anche del nuovo progetto legato all’e-commerce con la nascita della sezione gender fluid Mx sul sito di Gucci. Che diventerà «un luogo per tutti dove poter fare shopping». Senza nessuna distinzione di genere. 

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