Jewellery

Intervista a Marco Bicego

Presentata a Venezia la collezione Lunaria Petali che da settembre sarà esposta in tutte le boutique Marco Bicego del mondo

Sono quasi vent’anni (l’anniversario verrà festeggiato nel 2020) che il vicentino Marco Bicego ha dato vita al suo marchio di alta gioielleria. Cultore della natura, ama raccontare il valore della sua terra e le scampagnate che si concede alla ricerca di funghi nell’altopiano di Asiago.“Ma solo porcini”, precisa sorridendo. Tempra da imprenditore veneto e uno sguardo sempre lucido verso il futuro. Ad oggi è lui che amministra e guida la sua omonima azienda, ma sta preparando le basi per un futuro più corporate, come spiega: “In ballo l’assunzione di due figure che mi affiancheranno nella dirigenza per far sì che Marco Bicego cresca e che io possa avere più tempo per fare quello che so fare, lo stratega”.
E il desiderio che da un po’ lo assilla: acquistare una tenuta abbandonata nei pressi del suo Headquarter a Trissino (provincia di Vicenza) dove accogliere stampa e clienti. Nella sua mente già si figura un luxury residence con camere, piscina e sala conferenze. E perché no, anche la produzione di un olio speciale. “E qui mia moglie mi ferma. Se fosse per me avrei già acquistato lo stabilimento”. Uno fra i primi a capire l’importanza dei mercati esteri, limitando la sua presenza durante le fiere del gioiello in Italia, puntando invece su un approccio più personale, portando giornalisti e acquirenti all’interno della sua azienda. Forte in America (tra le sue ammiratrici, personaggi famosi dello star-system come Oprah Winfrey, la regina del salotto televisivo Usa e la presentatrice ed ex modella Chrissy Teigen) e in Asia; il suo obiettivo di oggi è attirare chi di Made in Italy se ne intende, gli Italiani, all’interno delle boutique esclusive, come quella che da poco è stata rinnovata a Venezia in Piazza San Marco 77, di fronte alla Basilica e vicino al museo Correr. Il lavoro di restauro di questo flagship veneziano è stato estremamente rispettoso dei vincoli architettonici imposti dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali. L’arredamento essenziale ed elegante è in perfetto stile Marco Bicego. All’interno una grande installazione in ottone satinato che riproduce la spirale iconica della Collezione Marrakech, la prima vera creazione del designer. E i gioielli. Caratteristica che li rende unici è la lavorazione a mano secondo le tecniche della tradizione orafa del bulino e della corda di chitarra, tutti in oro 18 carati.
In vetrina la meravigliosa Lunaria Petali collection, l’ultima “fatica” di Marco Bicego: un bouquet floreale realizzato in oro dalle mani esperte dei suoi artigiani. I petali ottenuti da una finissima foglia d’oro giallo incisi a mano con la caratteristica tecnica del bulino e racchiusi da un filo d’oro lucido a contrasto, creano icastiche corolle che si schiudono fino a svelare un pistillo in oro o diamante. E impreziosiscono collane, anelli e orecchini.
Una collezione femminile ed elegante che ha già fatto innamorare i turisti veneziani e che da settembre potrà essere indossata dagli estimatori di Marco Bicego in tutto il mondo. Nella gallery: la versione  speciale con pavé di diamanti della Lunaria Petali.

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