#TalkingWith Rocco Fasano
Il successo di Skam Italia continua a raccogliere consensi di critica e una community di fan molto forte, così come quello dei giovani e talentuosi interpreti che danno vita ai suoi amati personaggi. Rocco Fasano è uno dei protagonisti che nella serie interpreta Niccolò Fares, un personaggio che ha segnato un momento importante nel percorso di vita dello stesso attore.
Il suo percorso però prima ancora della recitazione parte con la musica. Il primo approccio avviene molto presto, all’età di 5 anni, inizialmente spinto dal padre con un corso propedeutico. Da lì gli inizi degli studi di pianoforte con un’insegnante privato e poi il conservatorio terminato 12 anni dopo. Questa passione la esercita ancora oggi ma in forma privata, un po’ per timidezza forse o come lui stesso dice : “Non mi è mai piaciuto esibirmi davanti a tante persone, il pubblico mi ha messo sempre un po’ di ansia”.
Sul set invece sembra trovarsi davvero a suo agio, il debutto sulle scene avviene nel 2014 con un film indipendente in lingua inglese che ebbe una distribuzione molto modesta, ma da quel momento, anno dopo anno, Rocco ha sempre cercato di continuare con la sua passione e fare un passo in più rispetto all’anno precedente. Parallelamente poi, avviene anche un fortuito inizio nella moda grazie al suo profilo greco, carriera che continua a coltivare ma sempre al secondo posto rispetto alla recitazione.
“Il set mi sembrava un luogo astruso pieno di attrezzatura tecnica, la prima esperienza fa sempre un po’ paura, ti mette in soggezione. Però alla fine ero sempre molto focalizzato, col regista abbiamo fatto un bel lavoro”.
Da allora cominciano una lista di provini, prima una piccola serie per Fox e Sky hundred to go sempre in inglese (lingua in cui l’attore ama recitare) fino all’arrivo di Skam Italia che come ci ha raccontato: “è arrivato con un classico provino tramite il mio manager, ho portato una mia idea di personaggio e poi il regista mi ha detto “sarei interessato che tu portassi fuori invece una forma di dolcezza”. Io non conoscevo il progetto al tempo, avevo portato un personaggio un po’ più fighetto e invece abbiamo lavorato su vulnerabilità e dolcezza e da li è nato il personaggio.”
Il personaggio interpretato nella serie è sicuramente complesso, un ragazzo omosessuale che soffre di disturbo borderline di personalità. È stato quindi necessario un lavoro approfondito sulla figura che avrebbe interpretato, ma anche su se stesso andando a ricercare una parte più vulnerabile e portandola all’esterno con scioltezza, senza barriere davanti a tante persone. “Ho fatto ricerche soprattutto sul disturbo borderline. Questi pazienti sono estremamente sensibili, e vivono la loro emotività come se ci fosse un’enorme lente di ingrandimento di fronte”.
“Prima tendevo ad accantonare e superare vulnerabilità e fragilità, Niccolò me le ha fatte riscoprire come fonte di ricchezza enorme.”
Skam Italia infatti ha un messaggio importante per i giovani, quello di essere se stessi, il più possibile perché nell’esprimere a pieno la nostra identità non c’è alcuna colpa. Del resto l’intento del regista era proprio questo, non puntare sull’aspetto drammatico, ma mostrare alcuni aspetti quotidiani che esistono nella nostra società, come nella vita di coppia raccontando semplicemente il rapporto fra due persone che si amano. Questa storia ha creato certamente un precedente tra le serie italiane. “ Non mi aspettavo tutto questo successo quando sono entrato nel cast, era un bellissimo progetto scritto molto bene ma non potevo prevedere l’eco e la risonanza che ha avuto e che abbiamo accolto con grande entusiasmo”.
E proprio questo successo ha cambiato la vita di rocco nel quotidiano “quando diventi un volto noto non sfuggi agli incontri casuali che sono sempre delle gioie. Il fandom di Skam Italia poi è molto educato e pieno di energia, ti viene voglia di interagire con loro”. Proprio per questo tra i suoi sogni nel cassetto vi è quello di proseguire con progetti belli e interessanti come è stata l’esperienza del remake della fortunata serie norvegese.
Talent Rocco Fasano
Photography Davide Musto
Art Direction & Styling Giorgia Cantarini
Styling Assistant Giorgia Musci
Grooming Francesca Bova
Location Villa Egeria – Appia Antica
