Ristoranti al lago, 3 location da sogno
Il lago ha un fascino tutto particolare. Se nei mesi più freddi lo circonda un alone malinconico e quasi misterioso, è con la bella stagione che sprigiona tutti i suoi colori e invita a tuffarsi nelle sue calme acque. Un panorama rilassante che fa bene alla vista, specialmente se abbinato a un pranzo o una cena gourmet lungo le sue sponde. Ecco quindi tre indirizzi per trascorrere una giornata al lago all’insegna del buon cibo.
Berton Al Lago, Il Sereno — chef Raffaele Lenzi
Affacciato sulla sponda orientale del Lario, Il Sereno gode di una posizione privilegiata nella splendida cornice del Lago di Como. Il progetto architettonico a cura di Patricia Urquiola crea un elegante rifugio in armonia con il paesaggio circostante, impreziosito dalle opere di verde verticale di Patrick Blanc. In questo spazio unico si trova il ristorante 1 stella Michelin Berton al Lago, gestito da Andrea Berton e condotto magistralmente dall’Executive Chef Raffaele Lenzi con un approccio gentile e rispettoso delle materie prime. I menu degustazione sono quattro e se il primo richiede al commensale di fidarsi ciecamente dello chef, gli altri propongono percorsi netti sviluppati attorno a contrasti e sapori più classici. Da provare “Vegetali, tuberi e radici” con un crescendo che passa dai Funghi cardoncelli, radice di loto e pesto di menta fino ad arrivare al Minestrone di frutta e verdura. Un dessert incredibile completato al tavolo con un succo di piselli e menta. Inoltre, per un’esperienza ancora più esclusiva, le degustazioni possono essere ordinate direttamente in camera, per una cena pieds-dans-l’eau sulla tradizionale vaporina, oppure sui motoscafi Ernesto Riva dell’hotel.
Hotel Il Sereno - Via Torrazza, 10, Torno (CO)
Piccolo Lago — chef Marco Sacco
Un bistrot da vivere tutto il giorno con vista mozzafiato sul lago di Mergozzo. La formula estiva dello chef Marco Sacco si amplia e cambia per assecondare i nuovi bisogni dei suoi ospiti, aprendo il giardino del Piccolo Lago fin dalle 10 di mattina. In questo modo si ha tutta la giornata a disposizione per respirare la bellezza e la serenità del lago, camminando a piedi nudi sull’erba oppure lasciandosi cullare a bordo della barca elettrica del ristorante, accompagnati dai gustosi piatti dello chef. A pranzo si siede all’ombra di un ampio gazebo, scegliendo le portate preferite tra proposte classiche come il Vitello tonnato, il Carpione di lavarello e primi golosi come lo Spaghettone, gambero e burrata. Le sorprese dal “Sacco” sono invece degli intriganti fuori menu dove scovare le Tagliatelle con funghi porcini, succo di vitello e polvere di liquirizia e l’Anguilla e verdure alla brace con salsa agli agrumi. Per chi vuole provare l’esperienza di alta cucina del Piccolo Lago, dal mercoledì alla domenica Marco Sacco propone i suoi due menu stellati “Storico” e “Innovativo” per il servizio della cena.
Piccolo Lago - Via Filippo Turati, 87, Verbania (VB)
Cannavacciuolo, Villa Crespi — chef Antonino Cannavacciuolo
A Villa Crespi l’estate è punteggiata di stelle. Le stesse che gli ospiti delle Suite del Relais possono osservare comodamente seduti a tavola grazie alla Cena sotto le stelle. Una speciale iniziativa con cui, nel mese di Luglio, il giardino di Villa Crespi accoglie sei tavoli per due persone per godere di una cena intima con i percorsi degustazione dello chef Antonino Cannavacciuolo. Sullo sfondo la magica atmosfera del Lago D’Orta e quell’isola immobile in mezzo all’acqua che ispira racconti di notti romantiche. Tra le sfumature di baccalà del menu “Carpe Diem” e i signature dish di “Itinerario dal Sud al Nord Italia” come gli Scampi di Sicilia alla pizzaiola, l’ideale è lasciarsi guidare dal Restaurant Manager Massimo Raugi per rendere indimenticabile la propria esperienza. Il piatto più iconico? Senza ombra di dubbio il Piccione con fegato grasso al gruè di cacao e salsa al Banyuls.
Villa Crespi — Via Giuseppe Fava, 18, Orta San Giulio (NO)