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La rivincita del Pandoro, gli artigianali da regalare a Natale 2021

I migliori lievitati realizzati secondo la ricetta tradizionale di Verona, firmati da chef e maestri pasticceri italiani

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Con l’avvicinarsi delle feste, i food lover si dividono sistematicamente secondo due scuole di pensiero, tentando di rispondere a una complicatissima domanda. A Natale, è meglio mangiare il panettone oppure il pandoro? Chi proprio non sopporta canditi e uvetta di cui è ricco il lievitato milanese, preferendo abbandonarsi ai morsi soffici e burrosi del dolce di Verona, troverà in questa lista degli spunti per assaggiare i migliori pandori artigianali italiani del 2021.

Ciacco Lab

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Stefano Guizzetti di Ciacco Lab, si è sbizzarrito realizzando per la prima volta il suo pandoro artigianale classico. All’interno c’è un ingrediente tipico di Parma, il miele Ailanto, che regala al lievitato la sua consistenza delicata, accompagnato dai sentori di albicocca e agrumati della pasta di arancio moro biologico home-made presente nell’impasto.

Cristian Marasco

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credits Brambilla-Serrani

Cristian Marasco è conosciuto nel mondo della pizza per le sue lievitazioni che arrivano fino a 96 ore. Per questo Natale, non ha saputo resistere al richiamo del lievitato dolce e ha lanciato un pandoro artigianale acquistabile direttamente nel suo e-shop. La ricetta è quella classica, con l'aggiunta di pasta di arancia e miele millefiori e il tocco in più della cottura all’interno del forno a legna.

Dolcemascolo

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Il romano Matteo Dolcemascolo realizza il suo pandoro artigianale lavorando l’impasto per dare risalto al sapore di burro e di vaniglia. Tra gli ingredienti ci sono uova provenienti da allevamenti non intensivi, vaniglia naturale e burro di centrifuga, senza nessun additivo e conservante. Per questo il prodotto deve essere consumato entro 25 giorni dalla sua produzione.

Olivieri e Nardini

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Il pandoro artigianale alla grappa Nardini nasce dalla collaborazione tra la più antica distilleria italiana e Olivieri 1882, la pasticceria di Arzignano guidata da Nicola Olivieri, sesta generazione della famiglia di pasticceri. Lavorato a mano per quattro giorni, dal rinfresco del lievito madre alla pirlatura, il dolce della tradizione natalizia è arricchito dagli aromi floreali e fruttati della Grappa Bianca Nardini e racchiuso in un packaging dedicato al al Ponte degli Alpini di Bassano del Grappa.

Pasticceria Clivati

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Clivati, celebre pasticceria milanese, propone la sua versione artigianale del classico dolce della tradizione natalizia. La ricetta segue quella classica e impiega lievito madre, uova fresche, farina di frumento, latte, zucchero e l’immancabile burro. Appena scartata l’elegante confezione bianca e azzurra, basterà una spolverata di zucchero a velo per godersi questa prelibatezza.

Sadler

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Nonostante il suo spirito milanese, lo chef stellato Claudio Sadler non ha rinunciato a creare, accanto al panettone classico, anche un pandoro artigianale che segue l’antica ricetta veronese. Acquistabile sull’e-shop, viene consegnato in tutta Italia ed è realizzato senza conservanti, con farina fine selezionata, burro fresco, lievito di birra, vaniglia del Madagascar e miele dolce di acacia. Un gioiello di dolcezza da portare sulla tavola del Natale con il suo elegante packaging.

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