Pandoro parade, gli artigianali da assaggiare a Natale 2022
Il dolce di Verona conquista tutti i palati e si fa strada sulle tavole delle feste
Negli ultimi anni sono rimasti all’ombra dei panettoni. Tuttavia, i pandori artigianali realizzati dai maestri pasticceri italiani, sono sempre di più e stanno pian piano conquistando anche i palati più esigenti. La lunga lavorazione e i pochi e selezionati ingredienti di eccellenza li rendono tra i dolci di Natale più desiderati, perfetti da gustare leggermente caldi e accompagnati da golose creme spalmabili al gianduia, cioccolato bianco e pistacchio. Qui una selezione dei migliori pandori artigianali 2022 da non lasciarsi scappare questo Natale.
Antonio Follador
Per Antonio Follador i lievitati di Natale non hanno più segreti. La sua ricetta del Pandoro da Tradizione impiega fino a tre giorni di lavorazione, grazie alla lenta lievitazione e all’impiego di materie prime semplici ma di gran qualità, come la vaniglia del Madagascar, il cui profumo inebriante sorprende al primo morso. Per la stagione 2022 il membro dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre ha lanciato anche L’Altro Pandoro, dedicato al tiramisù, dolce italiano amato in tutto il mondo.
Aimo e Nadia
Racchiuso in un’elegante scatola color arancio, ideale da portare sulle tavole natalizie più chic, il soffice pandoro di Aimo e Nadia nasce dall’esperienza degli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani. La ricetta segue quella della trazione veronese, con burro di cacao che si unisce all’intenso profumo di vaniglia per una morbidezza al palato davvero unica.
Armani/Dolci by Guido Gobino
Il Pandoro da 1 kg di Armani/Dolci by Guido Gobino soddisfa i palati in cerca di un impasto soffice e burroso. A impreziosire la creazione del brand un packaging elegante che riprende la texture marmorea di uno dei materiali più utilizzati nei progetti di interior design di Giorgio Armani. Completa un nastro dorato in gros grain decorato con logo azzurro lamé.
Cremeria Capolinea
Il pandoro di Cremeria Capolinea firmato Simone De Feo è essenziale e segue alla lettera la ricetta della tradizione. Farina, burro, uova e zucchero si amalgamano a un blend di lievito madre e lievito di birra per una lavorazione lunga un giorno intero, suddivisa in cinque fasi ben distinte.
Dolcemascolo
Dopo aver ricevuto il premio come Miglior Pasticcere Emergente 2021, Matteo Dolcemascolo continua a sfornare capolavori del gusto nel laboratorio di Pasticceria Dolcemascolo a Frosinone. Come il pandoro artigianale, creato dallo stesso impasto del panettone che, durante la lavorazione lunghissima, evolve e assume le classiche note di vaniglia e la consistenza burrosa del dolce di Verona.
Olivieri 1882
Olivieri 1882 impiega tre diversi impasti per la sua ricetta del Pandoro artigianale. Nicola Olivieri, quinta generazione di pasticceri, ci tiene infatti che il prodotto sia altamente digeribile, senza per questo sacrificare il gusto. Dal rinfresco del lievito madre alla pirlatura passano tre giorni e il risultato è un lievitato soffice dai sentori di limoni canditi, la dolcezza delle bacche di vaniglia Bourbon del Madagascar e burro di Normandia.
Paolo Griffa al Caffè Nazionale
Dal suo laboratorio del Caffè Nazionale di Aosta, lo chef Paolo Griffa propone la ricetta di un lievitato artigianale che richiama le alte cime innevate dei monti non solo nella forma, ma anche nel gusto. Il suo pandoro alle erbe di montagna è leggero, morbidissimo e ogni morso viene arricchito dallo zucchero a velo alle botaniche di camomilla, verbena ed erbe aromatiche, da spolverare sulla superficie dorata come da tradizione.
Pasticceria Lorenzetti
Daniele Lorenzetti omaggia il tipico dolce veronese delle feste che deriva dal “pan de oro”, alimento prediletto dalle famiglie veneziane più ricche, con una ricetta senza lievito di birra. La presenza di solo lievito naturale rende infatti l’impasto più morbido e lascia spazio ai classici sentori di burro di cacao. Con quasi 50 ore di lievitazione, il pandoro di Pasticceria Lorenzetti rappresenta il perfetto punto di incontro tra tradizione gastronomica e ricerca di leggerezza.
Vergani
Nonostante rappresenti l’ultimo baluardo del vero panettone milanese, Vergani ha ceduto al richiamo del pandoro, altro dolce italiano simbolo del Natale. Per la prima volta presenta la Pandoro Experience con cui, la ricetta classica fragrante e incredibilmente soffice del lievitato, viene accompagnata da una sac à poche contenente crema al pistacchio al 30%. Fermarsi all’assaggio di una sola fetta sarà impossibile.