Tra coraggio e corruzione: Thebe Magugu "Doublethink" a Pitti 100
Nello spazio degli Archivi il designer sudafricano Thebe Magugu, Special Guest Designer della centesima edizione di Pitti Uomo, presenta una performace a regola d'arte che espone la collezione uomo Primavera Estate 2022.
Il coraggio, sopratutto il coraggio. Nominato come Special Guest Designer di Pitti 100, Thebe Magugu presenta la sua performance "Doublethink". Consapevole e lucido, il designer sudafricano vincitore del LVMH Prize 2019, struttura un'azione performativa forte svolta all'interno di un'installazione negli spazi degli Archivi della Fortezza da Basso di Pitti.
Lo spazio si suddivide in 3 parti con tre pareti comunicati: una sala di attesa, comunicante mediante una porta alla una stanza per i sottoposti, separata con un muro e un vetro da 3 performer che metaforicamente rappresentano l'istituzione economica, giuridica e politica. "In molti modi, i mali della società con cui il continente lotta derivano dalle azioni insidiose dei suoi leader." spiega Thebe Magugu, "In Sudafrica, abbiamo regolarizzato le storie quotidiane di milioni di persone e di famiglie che controllano l'economia. Queste storie diventano aneddoti da cena, che minimizzano le devastanti ramificazioni della corruzione - dall'aumento dei divari nell'istruzione e nell'uguaglianza, alla cattiva gestione dei beni e dei servizi pubblici, che spesso si trasforma sempre in violenza. La corruzione è un problema globale, che sconfigge i fini della giustizia e scoraggia il senso di sicurezza e di fiducia di un paese. Tuttavia, alcuni individui forti hanno detto 'basta!' - le donne e gli uomini che si sono fatti avanti come whistleblower, hanno esposto coraggiosamente il livello di marcio delle aziende e istituzioni sia private che statali".
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L'ispirazione per la performance e la collezione uomo Primavera Estate 2022 di Thebe Magugu proviene dal libro "The Wistleblowers" di Mandy Wiener. "I whistleblower non sono celebrati o presentati come personaggi eroici. Invece, sono in gran parte trattati come insubordinati, emarginati o piantagrane, indossando la lettera scarlatta W e incapaci di trovare un lavoro proprio. Ho scelto di far luce sulla situazione degli informatori in Sudafrica, nella speranza di sollecitare un cambiamento nella legislazione, nel supporto organizzativo e nell'atteggiamento sociale". Una collezione carica di messaggi politici e sociali. Durante la performance vengono raccontate le storie di uomini e donne che si sono fatti avanti con la speranza di porre fine alla corruzione. Lo stesso titolo della collezione "Doublethink" proviene dal romanzo "1984" di George Orwell, riferito all'atto di accettare contemporaneamente due credenze reciprocamente contraddittorie. Da una parte i politici corrotti e consapevoli della verità, mentre dicono bugie accuratamente costruite - e dall'altra l'arte di sapere e non sapere.
Il guardaroba maschile si presenta con un approccio progressista. Silhouette sartoriali tempestate di dettagli che riportano influenze all'uniforme da cowboy. Introdotti per la prima volta da Thebe Magugu per Pitti 100, la proposta di scarpe da uomo, stivali alti con tanto di sperone in acciaio che riportano i distintivi del marchio. Le illustrazioni "SA Body Politic" e "Zuma must Fall" del fumettista Jonathan Zapiro sono riportate sui capi della collezione Primavera Estate 2022.
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In allegato alla visione della collezione Thebe Magugu presenta un quotidiano in collaborazione con FACULTY PRESS, e il principale giornale sudafricano THE DAILY MAVERICK. All'interno una serie di articoli legati alla tematica di "Doublethink" firmati da Ferial Haffajee, Branco Brkic e Sibusiso Ngalwa, e la teorica della moda Erica De Greef.
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