S.S. Daley: la sfilata a Palazzo Vecchio dello Special Guest di Pitti 105
Lo stilista Steven Stokey-Daley presenta la sfilata uomo autunno inverno 2024-25 a Pitti 105. Un'analisi sulle origini del designer, per veicolare una nuova idea di menswear, più libera dai canoni maschili ma comunque allacciata ai formalismi britannici.
LA SFILATA UOMO DI S.S. DALEY, SPECIAL GUEST DI PITTI 105
Come si rinnova il menswear oggi? Per S.S. Daley significa interpretare il suo stile new brit rimanendo fedele ai suoi canoni estetici e senza tradire le sue origini. L’ispirazione per la sfilata uomo autunno inverno 2024-25 presentata a Pitti 105 deriva dal concetto della dorm-room di un college inglese, idea che si concretizza con il setting dello show con installazioni di cuscini impilati in verticale all’interno del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. L'istituzione del look collegiale si contrappone alla condizione di rilassamento e nella libertà di spogliarsi. Prendendo ispirazione dal romanzo “A Story of A Panic” di EM Forster del 1911 - il racconto di viaggio in Italia di un gruppo turisti britannici che vengono trasportati lontano delle loro istituzioni britanniche - Steven Stokey-Daley, porta in scena la sua collezione maschile.
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Nella collezione uomo autunno inverno 2024-25 di Steven Stokey-Daley, sfilano trench che diventano crossover con i frac di Oxford, polo che si incrociano a mantelle in maglieria dal carattere bold, duvet profilati bianchi ricordano i piumoni dei letti utilizzati durante le serate brave dei collegiali. Ma sfilano anche raincoat gialli, cappotti cerati dall’attitudine militare, camicie da notte con dipinti figurativi di pesci, stampe di wallpaper vintage e accenni di animalier. Gli elementi decorativi sono dosati con cautela: bottoniere realizzate con spille in crochet, nappette svolazzanti, ricami di frutta e lunghissime fettucce che si sciolgono liberamente. I look vengono completati con gli accessori dell’ereditá britannica: scarpe di pelle stringate, Mary Jane, borse da bowling e sciarpe XL con motivi argyle. Una sfilata che riconferma la sensibilità e la cifra stilistica di Steven Stokey-Daley, con una riflessione che si spinge a ripensare al guardaroba maschile seguendo le proprie radici britanniche. Il tutto esercitato con la nostalgia dei ricordi passati e la sua spiccata educazione all'estetica.
Nel backstage della sfilata, durante il meet and greet lo stilista britannico ha annunciato anche che Harry Styles ha acquisito una quota di minoranza del marchio.