Diesel revealed: non solo denim per l'inverno 2025
Per la prima volta nel settore della moda, il live stream dello show di Diesel ha svelato una parte del lavoro solitamente top secret. È anche l'energia della collezione: i nostri lati nascosti che si aprono, facendo emergere la parte interiore. "Diversi strati- è quello che tutti siamo." dice Martens.
La sfilata co-ed Diesel autunno inverno 2024-25 è stata ancora una volta aperta al pubblico, non solo in termini di partecipazione allo show, ma anche mostrata nella sua essenza più nascosta: il backstage e i preparativi. "Questa stagione abbiamo aperto Diesel al mondo, dando libero accesso al dietro le quinte nei giorni antecedenti alla sfilata. Il set per la nostra sfilata è una videochiamata in diretta con i fan di Diesel dal mondo intero. Diesel è una democrazia della moda, è quindi naturale per noi svelare ciò che è solitamente tenuto nascosto", dice Glenn Martens, Direttore Creativo di Diesel.
Per oltre 72 ore prima della sfilata Diesel autunno inverno 24 a Milano, Diesel ha dato libero accesso ai retroscena solitamente nascosti al pubblico. Uno streaming da cinque diverse telecamere fisse, per cui chiunque, munito di connessione Internet, ha potuto osservare il Direttore Creativo di Diesel Glenn Martens al lavoro con il suo team: nell' atelier mentre finalizzano la collezione; con Glenn che adatta i capi ai modelli; il casting inclusivo; la costruzione della passerella e la scenografia. Grandi monitor hanno fatto parte del set up della sfilata, dove è stata improvvisata una videochiamata in diretta con mille membri del pubblico, che normalmente non avrebbero mai potuto ottenere un posto in prima fila.
Il denim permea l'intera collezione ma è messo in secondo piano rispetto all'introduzione di capi in eco-pelliccia, in coppia con una maglieria arruffata per un effetto estremo in cappotti, giacche, gonne e boleri, così come per cappelli, passamontagna che ricordano i copri-capi dei paesi dell'Est e il rivestimento dei cappucci. L'imbottitura in eco-pelliccia si ripete come decoro in tutto il resto della collezione, su orli, cuciture, intorno alle spalle e alle scollature.
In questa collezione torna a farsi sentire la lavorazione "destroyed" di giacche e jeans, così come il layering per denim spalmati, devoré o jacquard. "Mi piace quando non si colgono le cose a prima vista, incita a osservare ancora." dice Martens. Compare il leopardato insieme a un motivo floreale in una sorta di vedo non vedo, dove si distrugge uno inizia l'altro. Gli avvolgenti abiti in maglia con stampa leopardata sono come corrosi in un trompe l'oeil di denim. Una camicia in jersey devoré è come bruciata dal sudore, sotto le braccia e sul petto. Stesso effetto bruciato dal sudore per le canotte e i miniabiti a maniche lunghe in tartan, come se il calore del corpo avesse preso il sopravvento.
Un pizzico di tex mex arriva con gli stivali cowboy per lui con punte squadrate, gli stivali clogs con il tacco per lei, mentre i sock-boots sono lavorati a maglia con filati spessi. Compaiono dei bijoux realizzati ad hoc da un tatuatore berlinese, una molletta per capelli è parte integrante della nuova borsa di stagione, la borsa Trash D ha infatti i manici tenuti insieme da una pinza fermacapelli in metallo.