Fashion Week

Anthony Vaccarello rilegge i codici di YSL

La Spring Summer 2020 è il best of di tutti i classici della maison
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Con la collezione Saint Laurent Estate 2020, Anthony Vaccarello immagina lo spirito di Rive Gauche e rende omaggio a tutti i momenti cult della maison e delle sue creazioni leggendarie: dagli smoking sartoriali dal taglio maschile per lei, ai look hippy deluxe, che Vaccarello riorganizza sistematicamente, rivede e ripropone per una nuova generazione di adepti.

« È un modo di vedere i vestiti di Rive Gauche, una combinazione dei codici più iconici. Saint Laurent riguarda tanto l'atteggiamento quanto lo spettacolo » spiega Anthony Vaccarello Lo show è iniziato con un susseguirsi di micro-pantaloncini in pelle e jeans con taglio a bermuda, in abbinamento a giacche sartoriali, occhiali da sole stile Betty Catroux e stivali western dalla gamba a imbuto. Spunta anche il look da festival musicale à la Kate Moss (nel lontano 2005), dove il gilet gessato è indossato al posto della giacca, e i pantaloncini, sempre in tessuto gessato, sono più chic dei semplici shorts di jeans, lo stivale da pioggia è sostituito da uno stivale alto dal tacco 70’. Le sequenze di look hippy-glam - lo stile che Saint Laurent stesso ha elevato dalla strada nel 1976 - è iniziato con dei turbanti stampati e abiti ricamati con motivo paisley in oro, camicette di chiffon a stampa tapezzeria, gonne a pieghe in lamé, camicie dalle proporzioni ampie e scollature arricciate sulle spalle. La sfilata culmina in un finale iconico: tutti i completi da smoking, guidati da Stella Tennant e chiusi da Naomi Campbell. Passato e presente si uniscono per creare una silhouette senza tempo, un viaggio immaginario in uno stile molto reale e vicino al suo pubblico, che trascende le generazioni.

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