Fashion Week

Il manifesto di inclusività di Louis Vuitton

A Shanghai la sfilata Spring Summer 2021 di Louis Vuitton. Il vocabolario di Virgil Abloh abbraccia l'unità, la diversità e l'individualità.
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Dopo la Milano e la Paris Fashion Week in versione digitale Louis Vuitton torna con la collezione Menswear Spring Summer 2021 con una sfilata live a Shanghai. Virgil Abloh aveva spiegato che la sua collezione "Message in a Bottle" (ndr citando il titolo della canzone dei The Police) sarebbe stato il suo più grande salto nel vuoto con un fashion show completo in termini di proposta ma anche per il suo format. Le aspettative erano alte e durante una zoom call con WWD, il designer rifletteva sullo stop del fashion system dovuto all'emergenza sanitaria di Covid-19: "Mi sembra che questa pandemia del 2020 abbia imposto un duro stop ai sistemi produttivi della moda a cui eravamo abituati ed io sono interessato a questo tipo di indagine". La nuova collezione SS21 è il risultato della sua lunga analisi, composta da un totale di 60 look: alcuni completamente nuovi, altri realizzati con materiali riciclati e ripresi dalla collezione precedente. Virgil aveva spiegato che il brand stava infatti replicando alcuni disegni per realizzarli con nuove varianti, utilizzando anche i materiali di overstock. 
 

La collezione 

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La nuova collezione di Louis Vuitton che ha sfilato a Shanghai è simbolo di rinascita per la Maison francese. Vuole essere un "mantra del nostro momento" per utilizzare le parole di Abloh. Un'ode al progresso che rinnova i canoni stilistici del brand per aprire una finestra di nuove possibilità per il futuro. "È il mio desiderio di impregnare i codici tradizionali del lusso con i miei valori progressisti. Le sfumature, come il sarcasmo, possono essere difficili da capire. Ogni stagione, il mio team aggiorna il mio vocabolario: una definizione liberale dei termini e una spiegazione delle idee." ha spiegato il direttore creativo, "Spesso mi sono ritrovato ad esprimere la mia realtà, come uomo di colore in una casa di lusso francese. Sono ben consapevole delle mie responsabilità. Piuttosto che predicare, spero di dare l'esempio e aprire la porta alle generazioni future". Sottolineando il suo statement Virgli Abloh espone il suo manifesto di inclusività: una collezione in cui protagonista è il colore che rinnova il suo impegno per l'unità, la diversità e l'individualità. "Continuerò ad assumere candidati diversi, sosterrò finanziariamente le cause BIPOC (Black, Indigenous, and People of Color) e LGBTQ+, farò luce sulle aziende di proprietà di BIPOC e gli individui LGBTQ+, lavorerò su iniziative rivolte al pubblico che presentino modelli di ruolo BIPOC e LGBTQ+ e assisterò le organizzazioni che promuovono una forza lavoro più inclusiva. Questo è il mio invito ad andare avanti con consapevolezza, speranza e determinazione." 


 

I dettagli della sfilata 

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Louis Vuitton parla alle nuove generazioni e non viene a meno il linguaggio del direttore creativo. Come anticipato durante la versione digitale della Paris Fashion Week ci sarebbe stato un omaggio ai protagonisti di Zoooom with Friends. A bordo dei capi infatti compare l'equipaggio dei personaggi animati sottoforma di peluches, accessori bold, ricami, stampe, ciondoli e applicazioni.

"Spero che le immagini parlino da sole: Dorothy di The Wizard of Oz come ironico parallelo al mio viaggio nell'establishment della moda (e un ciondolo a The Wiz, che si è riapprocciato al film con un cast totalmente nero); Icone musicali black come portavoce di messaggi umanitari, i cui appelli uniscono razza, genere, cultura e credo; Flower fields come metafora della diversità e simbolo della tradizione parigina; Heaven on Earth come concetto surreale del tempo e del progresso nella società. Uso queste immagini per ingannare le idee e i preconcetti dello spettatore, sovrascrivere le associazioni razziali incorporate e affrontare il pregiudizio a livello subconscio. Vorrei che questa collezione servisse come un cavallo di Troia per la mente." Virgil Abloh
 

 

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