L'interazione tra natura e tecnologia di Loewe

Organico e artefatto, giustapposizioni e antitesi, naturale e digitale. In uno spazio asettico, bianco ottico al limite della sopportazione visiva, sfilano le creazioni della collezione uomo primavera estate 2023 di Loewe. L'approccio creativo genera una proposta in cui tutto quello che risulterebbe a primo impatto infattibile, diventa reale. Jonathan Anderson posiziona germogli di erba, piante di chia e catswort sui capi della collezione e le scarpe e poi dispositivi tecnologici di riproduzione visiva vengono integrati cappotti sartoriali e accessori che completano i look. Il concetto è quello di predisporre installazioni per il guardaroba archetipo composto con bomber di pelle, felpe dall'attitudine sportiva, camicie e pantaloni trattati con l'ozono, cappotti dal taglio minimale e maglioni in pilling knitwear.

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Nella collezione uomo primavera estate 2023 di Loewe, Jonathan Anderson lavora con le superfici: quelle lisce e nuove si accostano a superfici irregolari che sembrano usurate. Sul cappotto di pelle si affastellano gadget tecnologici: auricolari, pen drive, custodie per il telefono. In un periodo in cui la moda green si libera con tantissime interpretazioni Loewe collabora con  Paula Ulargui Escalona per creare capi e accessori che includono piante coltivate direttamente sui pezzi. Si tratta di piante di chia e Catswort che crescono direttamente su cappotti, pantaloni 5 tasche in denim e scarpe da corsa. L'obiettivo era restituire l'idea che i capi si fondano con la natura nel tempo e sono serviti 20 giorni per raggiungere il livello di crescita desiderato in un poligono appositamente costruito nella periferia di Parigi. Richiedono un'annaffiatura e una manutenzione regolare per garantire un aspetto pronto per la sfilata. Un tentativo di rinnovo condotto con l’approccio interpretativo e concreto della maison spagnola.