Gmbh e Random Identities inaugurano le digital week uomo
La "poesia del banale" è, per molti versi, una metafora adatta per il lavoro di GmbH. Il brand con sede a Berlino ha riscontrato un successo internazionale nella sua capacità di manipolare abilmente gli indumenti che associamo alla banalità - abiti da lavoro grossolani, pantaloni larghi - in qualcosa di più elevato, più enigmatico, pur mantenendo le loro qualità originali. Pezzi di un guardaroba quotidiano spesso dalle forme dure e geometriche, spezzate dalla poesia di dettagli poetici e di vissuto quotidiano. Da sempre anche portatori di messaggi come la libertà di espressione, di genere (spesso sfilano per loro artisti della comunità trans), senza body shaming, puntando su inclusività e diversity come emblemi della loro community di fan. Quindi ha senso che il tema scelto di esplorare con il film "Guest on Eath", sia proprio la diversità culturale e razziale. Il nuovo cortometraggio che hanno creato esclusivamente per "Not in Paris" curato dal magazine Highsnobiety per la Federation de la Mode et de la Couture di Parigi, parla infatti della vita di persone diverse in un unico quartiere di Berlino, un ritratto realista in stile documentario che parla di abitudini e background umani completamenti differenti, accumunati da un unico fil rouge: la ricerca di una sorta di ritualità, la ricerca di un equilibrio che nel periodo del corona virus ha sostituito la normalità. Un mondo nuovo di essere connessi, in maniera più profonda e viscerale, malgrado la quasi assenza di contatto, così propriamente detto, umano. La seconda parte del film andrà in onda sul sito fhm.paris e su highsnobiety.com L'11 Luglio alle 7 di sera.
Directed by @franciscosendino
Director of Photography @tonykopec
Editor @davidgesslbauer
Music @lyra.pramuk
Producer @paitu
Production @akkuratstudios
Creative Direction @benjaminhuseby & @serhatisik__
With @m.j.h.a.r.p.e.r @honeydijon
RANDOM IDENTITIES
“NOT IN PARIS” di @highsnobiety presenta quattro brevi video in cui il fondatore di Random Identities @stefanopilati spiega i concetti alla base della strategia del marchio del brand, la dichiarazione dei Baggies di Berlino; il design industriale che ha applicato agli ormai iconici stivali da lavoro; il simbolismo delle magliette e dei bra top per lui. Insieme, sempre sui social è apparso un digital mesh up dello show presentato a Pitti immagine la scorsa stagione.
