L'Haute Couture di Giambattista Valli celebra Parigi

Giambattista Valli con la sua Haute Couture Fall Winter 2020-21 rende omaggio a La Ville Lumiere, città che lo ha adottato come couturier. Nel cortometraggio di presentazione, abiti maestosi sono paragonati ad elementi naturali di una Parigi vista e e fotografata dal designer. 
In questa collezione il DNA della Maison è preponderante: tulle sapientemente drappeggiato, shilouette iperfemminili dai volumi esagerati, una vera e propria celebrazione dell'alta sartoria. I colori dominanti sono il rosso come i segni di rossetto che spesso si trovano sulle tazze vuote dei tavolini dei caffè parigini, il nero come la famosa "Petite Robe Noire", il rosa come le rose selvatiche che crescono nei giardini della città e l'avorio come le modanature che adornano le finestre e i soffitti parigini. In un'intervista per la Fédération française de la couture e de la mode lo stilista afferma "Il periodo appena trascorso è in sintonia con il mio modo di lavorare, le mie collezioni sono sempre molto umane, introspettive. Rispetto molto le donne che andranno a indossarle. Disegno abiti che vogliono essere timeless, opposti al modello consumista
Lavorare a questa collezione durante il confinamento sociale è stato difficile ma allo stesso tempo divertente, ad esempio provare i fitting con Zoom. È un approccio più intimo e umano... non hai la pressione del Fashion Show, della presentazione, devi solo concentrarti sull'essenziale: i vestiti. Questa collezione è molto parigina: il glamour, la nonnchalance, l'atmosfera...  tutto ciò a cui pensano le persone sognano pensando a Parigi".
L'Haute Couture di Giambattista Valli considerata non solo come eccellenza sartoriale, ma anche della cultura, dei gesti e dei rituali.