Le sinfonie in technicolor di GCDS
É possibile trasformare una difficoltà, come l'impossibilità delle sfilate fisiche, in un divertente nuovo metodo di esplorazione del mondo e del fashion universe? Sicuramente sì per Giuliano Calza direttore creativo di GCDS. Il designer e tutto il suo tenacissimo team, sono riusciti a trasfomare un (apparentemente) insormontabile ostacolo in un vantaggio dalle mille sfaccettature, creando un pianeta digitale in cui rifugiare le loro collezioni, i loro sogni e le loro indagini della realtà. Il pubblico è invitato a sedersi e a godersi l'utopia di un mondo in cui liberare i propri sensi, divertirsi e sfuggire dalla banalità quotidiana. Così come per la stagione precedente, la collezione Autunno Inverno 2021 catapulta gli spettatori in un universo fatto di colori irriverenti, abiti audaci e accessori vibranti in cui i modelli (digitalizzati) si muovono sinuosamente attraverso un racconto ben definito. Come inizia il viaggio nel subconscio? Mangiando una piccola caramella colorata (che ricorda tanto gli anni dell'infanzia quando bastava un dolcetto per cambiare umore) che modifica la percezione della realtà e porta i suoi personaggi ad esplorare l’umore, le vibrazioni e i diversi stati dell'euforia. Il fashion film della collezione, firmato Albert Moya, viene accompagnato da una traccia musicale creata apposta per l'occasione che raccoglie diversi suoni armonizzandoli all'univoco ( sabbia, rumori metallici e persino le voci di Maisie Williams e Rina Lipa, sorella della più celebre Dua).
Cosa prevede GCDS per la prossima stagione? Un guardaroba indimenticabile, sicuramente, ricoperto dalla classica aria libertina marchio di fabbrica del brand. La collezione maschile e femminile, si concentra sul lusso, donando ad ogni abito un particolare che lo rende prezioso e desiderabile: catene, loghi personalizzati, frange metalliche, paillettes, pietre scintillanti... Si scaccia la noia a colpi di euforia. Per la sera invece, il vinile insieme a tank top in maglieri e giacche sartoriali, regnano sovrani. La palette di colori è vasta ma studiata nel dettaglio: una sinfosia di rosa ghiaccio, zafferano, accenni pop e neri dal tocco elegante creano un inebriante intrigo che difficilmente passa inosservato.
Ultimo, ma fondamentale, tocco per una collezione che si prepara ad entrare negli annali della moda, sono le due collaborazioni con Moon Boot e Alcantara. L'iconico Moon Boot viene rielaborato in chiave GCDS grazie ad una faux-shearling che lo rende contemporaneo, accattivante e divertente. Per Alcantara invece, la partenership si concentra sul materiale: Calza infatti ha utilizzato il materiale soft-touch e traspirante declinandolo in tracksuit, giacche e abiti provando ancora una volta che la moda può essere bella, innovativa e sostenibile ( Alcantara infatti è e’ stata la prima azienda italiana a raggiungere lo status certificato di Carbon Neutrality)