Erdem il tributo a Maria Callas e alla Medea alla London Fashion Week
Un omaggio audace, teatrale che traduce in maniera sapiente l'attitude e la femminilità alla cantante lirica Maria Callas. Al British Museum Erdem Moralioglu presenta la collezione donna autunno inverno 2024-25.
Nella sala del British Museum in cui sono conservati i resti del timpano del Partenone, sfila la collezione donna autunno inverno 2024-25 di Erdem Moralioglu. «Sono stato ispirato da Medea e dalla vita di Maria Callas, lei é un esempio di donna e femminilità che mi ha affascinato. É come la fenice che rinasce dalle proprie ceneri» racconta lo stilista nel backstage della sfilata, «Nella collezione ho cercato di catturare e tradurre con i miei abiti le sue gestualità e il modo in cui indossava i vestiti servendomi di drappeggi che cadono e accarezzano il décolleté, maestosi robe manteau, e i pigiami di seta che comunque mantenevano una continuità con la sua attitudine sia nella vita professionale che in quella privata».
Su un soundtrack che mixa la lirica della Maria Callas e alcuni suoi interventi pubblici, le modelle sfilano mantenendo una certa regalità. Sfoggiano la maestosità di abiti a scialle, cappotti con strascichi, pellicciotti di lana, abiti trasparenti increspati e giacche con revers extralarge che ridefiniscono la silhouette rettangolare. Il marabou svolazza sui capi e accarezza il suolo con le calzature gioiello che nel tempo si sono confermate un altro trademark di Erdem.
E infine ci sono i virtuosismi decorativi di Erdem Moralioglu, con le sue stampe floreali e pittoriche - che riprendono i costumi di scena di Piero Tosi, nel film "Medea" di Pier Paolo Pasolini - i finissimi ricami, i guanti di pelle lunghissimi dal carattere couturish e anche le spille e i gioielli dorati a forma di tulipano. Una collezione autunno inverno 2024-25 audace e teatrale che celebra la figura femminile una donna che ha lasciato un segno indelebile nella storia con una traduzione estetica smart.