Il saluto di Dries Van Noten e la sua ultima sfilata alla Paris Fashion Week
Dries Van Noten ci aveva lasciato a marzo con questo messaggio: «È da un po' che mi sto preparando a questo, sento che sia giunto il momento di lasciare spazio a una nuova generazione di talenti che possano apportare la loro visione al marchio». Ed ecco che siamo giunti alla Paris Fashion Week con i saluti ufficiali dello stilista di Anversa e la presentazione della sua ultima sfilata, uomo (ma anche donna) primavera estate 2025.
Con le sue ultime interviste ha confessato che è stato snervante come al solito e quando ha visto la sua intera collezione sulla rella ha avuto un momento in cui ci ha ripensato «Mi sono reso conto che era l'ultima e in quel momento ho pensato "Forse non è stata una buona decisione"» ha raccontato a WWD. Arrivati alla sfilata il catwalk è outstanding: una lunga passerella dritta e ricoperta con foglie d'argento, che riflettono la luce sui modelli: «Alcuni di loro sono con noi fin dagli inizi e le prime sfilate, come se fossero parte della nostra famiglia; la loro presenza segna il passare del tempo. Altri invece, calcano la nostra passerella per la prima volta!». Apre la sfilata il modello belga Alain Gossuin con un lungo cappotto tailored, seguito da Stefano Tartini e John Armstrong ma all'ultima sfilata di Dries Van Noten prendono parte al cast anche la meravigliosa Karen Elson, Kirsten Owen e Hannelore Knuts.
I modelli sfilano con look laminati metallici in oro e argento, suit eleganti che mostrano la formazione sartoriale di Dries Van Noten e capi che mostrano la maestria e i trademark dello stilista di Anversa come i clash cromatici e gli accostamenti di stampe fatte a regola d'arte. Emerge un minimalismo decorativo, bilanciato e sofisticato. Top e giacche essenziali con finissimi ricami e piccole applicazioni, pantaloni e sovra-jumper in organza trasparente, raincoat in nylon scintillante, camicie di seta e cotone e giacche in materiale plastico.
L'ultimo fashion show di Dries Van Noten, coincide con la 129esima sfilata e chiude cosí la sua meravigliosa carriera. E a supportarlo dal front row c'era una schiera di designer e amici come i suoi due compagni di università, Ann Demeulemeester e Walter Van Beirendonck, appartenenti al gruppo dei 6 di Anversa, Thom Browne, Diane von Fürstenberg, Pierpaolo Piccioli, Alexander Mattiussi, Kris Van Assche, Neil Barrett, Stephen Jones, Haider Ackermann, Véronique Nichanian e Ludovic de Saint Sernin.
«Amo la moda, anche quando chiuderò la porta continuerò ad amarla. Ma a volte è troppo. Semplicemente troppo».
Si chiude cosí l'era Dries Van Noten e nel backstage lo stilista belga afferma: «Questa sera è molte cose ma non è un gran finale», proprio perché lo stilista continuerà come advisor per la Maison del gruppo Puig. A fine sfilata per l'inchino finale, il telo nero si scopre mostrando una disco ball intensa roteante che dà il via all'afterparty con gli ospiti invitati. Una chiusura di una carriera straordinaria, fatta con grazia ed eleganza. Auguriamo a Dries Van Noten il meglio. E come riportavano le sue magliette della collezione autunno inverno 2022: "Dream Baby Dream". Sempre.