Craig Green AI18
Compatti e diligenti, i soldati del plotone di Craig Green sfilano con instancabile fierezza. Gli outfit che porta in passerella quest’anno, sono fedeli all’estetica decisa del designer londinese: la stratificazione, talvolta l’eccesso di tessuto e la visione dell’abito come una corazza che protegge e isola al contempo.
Il confine tra funzionalità e pura estetica si fa labile, in un crescendo di volumi che rendono l’intera sfilata un momento quasi teatrale.
Dal piumino imbottito con la fascia arricciata a contrasto alle lane dalla fantasia bouclè che diventano uniformi stette in vita da cinture tubolari, alle armature in tessuto damascato. Il capo quasi sempre coperto dai cappelli o dai cappucci.
Anno dopo anno, la sua visione concettuale si fa sempre più riconoscibile senza mai scivolare nel prevedibile o nel banale.