Ami festeggia i nove anni di amore per Parigi
Sono passati oltre 40 giorni dall’inizio dello sciopero generale che sta paralizzando Parigi. Nonostante i ritardi e il traffico cronico nella capitale francese, la settimana della moda apre imperturbabile il sipario in velluto rosso del teatro Trianon, a pochi passi da Montmartre, con la collezione di Alexandre Mattiussi. Le note di un’aria di Yann Tiersen suonata da un fisarmonicista sulla scena celebrano i nove anni dello stilista che è riuscito a ricostruire la quintessenza di uno stile parigino pop, seducendo in pochissimo tempo il mercato asiatico e americano. Se l’ironia e la schiettezza delle collezioni precedenti lasciano il posto ad un rigore ed una serietà inediti nell’universo di Ami, la ricerca di un’identità profondamente parigina rimane costante. Mentre la collezione co-ed (uomo e donna insieme) racconta un Autunno/Inverno 2020 rétro con tagli e materiali anni settanta usciti da Blow-up, le note della fisarmonica si intensificano fino a trasformarsi in una folktronica che si conclude con il montaggio in diretta di una scenografia che riproduce la vita dei faubourgs parigini di Montmartre. I modelli si appropriano sobriamente del decoro moltiplicando per mille gil scatti su Instagram dei giornalisti presenti alla sfilata.